Leggere libri e poesie significa prendersi cura del pensiero e della sensibilità, aprire spazi interiori in cui la parola diventa conoscenza, emozione e confronto. La letteratura, in tutte le sue forme, ci accompagna nel comprendere il mondo e noi stessi, offrendo strumenti per interpretare il presente, interrogare il passato e immaginare il futuro. Ogni lettura è un incontro che lascia tracce, un’esperienza che arricchisce e che continua a vivere nel tempo, oltre l’ultima pagina.

Sin dalla sua nascita, otto anni fa, https://alessandria.today/ ha scelto di dedicare un’attenzione costante e profonda alla cultura a 360 gradi, dando spazio a libri, poesia, arti, pensiero critico e voci d’autore. Un percorso coerente e riconoscibile che, nel tempo, ha trasformato la testata in un sito prevalentemente culturale, oggi riconosciuto come luogo di approfondimento, riflessione e promozione della letteratura. Le recensioni che proponiamo nascono da questa visione: non semplici giudizi, ma inviti alla lettura e all’ascolto, nel segno di una cultura viva, accessibile e condivisa.

Lava Pier Carlo

Stefania Auci è una scrittrice italiana che, con la sua maestria narrativa, ha conquistato i lettori di tutto il mondo riportando in auge la storia della famiglia Florio, un’epopea di ascesa, potere e declino ambientata nella Sicilia dell’Ottocento e del primo Novecento. Il suo successo è legato indissolubilmente alla capacità di trasformare la storia economica e sociale in un potente affresco emotivo e familiare.

Nata a Trapani nel 1974, Auci vive e lavora in Sicilia, dove insegna italiano e storia. La sua passione per le vicende locali, unita a una profonda ricerca storica, ha dato vita a un bestseller che ha venduto milioni di copie, dimostrando come le grandi saghe familiari siano ancora capaci di catturare l’immaginario collettivo.

L’Opera Letteraria di Stefania Auci

La notorietà di Stefania Auci è principalmente legata alla saga dei Florio, ma la sua scrittura tocca anche altri temi storici e sociali:

• Florence (2015): Un primo romanzo che esplora temi giovanili.
• La saga dei Florio:
  • I Leoni di Sicilia (2019): Il primo volume che racconta l’arrivo della famiglia Florio a Palermo e l’inizio della loro ascesa, partendo da due umili commercianti di spezie.
  • L’inverno dei Leoni (2021): Il secondo volume, che narra il culmine della potenza economica dei Florio e il successivo lento declino, concentrandosi sull’ultima generazione.

Recensione: I Leoni di Sicilia

Ho scelto di recensire I Leoni di Sicilia (Nord, 2019), il primo volume della saga che ha proiettato Stefania Auci nell’Olimpo degli autori di bestseller internazionali.

Il romanzo prende il via nel 1799 con l’arrivo dei fratelli Paolo e Ignazio Florio a Palermo, in fuga dalla Calabria a causa di un terremoto. Da umili bottegai, i due fondano un piccolo commercio di spezie che, grazie a un’instancabile etica del lavoro, a una visione imprenditoriale acuta e a una ferrea determinazione, si trasformerà in una delle più grandi dinastie commerciali della Sicilia e dell’Italia intera. La narrazione abbraccia diverse generazioni, concentrandosi sulla figura di Vincenzo Florio, l’uomo che eleverà la famiglia al rango di imprenditori e armatori, e sulle donne che ne hanno sostenuto, o a volte contrastato, l’ambizione.

Il cuore tematico del libro è l’epopea del self-made man, ambientata nel contesto storico, sociale ed economico della Sicilia pre-unitaria. La Auci esplora i concetti di riscatto sociale, potere economico e, soprattutto, l’eterno conflitto tra le origini umili e l’aristocrazia palermitana che disprezza i “nuovi ricchi.” Un altro tema cruciale è il ruolo della donna nella società patriarcale siciliana: Giulia, moglie di Vincenzo, è la figura che incarna la modernità e la forza emotiva, la vera “leonessa” che lotta contro le convenzioni per difendere la propria dignità e i propri figli.

Lo stile di Stefania Auci è immersivo e popolare, con un ritmo avvincente che mantiene alta la tensione emotiva pur coprendo ampi archi temporali. L’autrice utilizza un linguaggio accessibile e diretto, ma è nella sua capacità di evocare l’atmosfera siciliana – i profumi, i sapori, il calore e l’orgoglio – che la prosa trova la sua massima espressione. La narrazione è ricca di dettagli storici e descrizioni minuziose degli affari commerciali (spezie, zolfo, navigazione), che non appesantiscono la trama, ma ne costituiscono l’ossatura.

La Auci fa un uso efficace della simbologia, in particolare il leone, che rappresenta l’ardore, la forza e l’ambizione indomita della famiglia, in contrapposizione al costante disprezzo con cui vengono trattati dall’aristocrazia. Il romanzo si avvale di una struttura saga-familiare classica, che segue il climax dell’ascesa e prepara il lettore al successivo inevitabile declino della dinastia. L’uso di proverbi e modi di dire tipicamente siciliani conferisce al testo un forte colore locale e un senso di autenticità culturale.

I Leoni di Sicilia è molto più di un romanzo storico; è un’opera che celebra la forza della volontà umana contro le avversità. Stefania Auci ha dato voce a una pagina fondamentale della storia economica e sociale italiana attraverso un racconto appassionato di ambizione, amore e lotta per il riconoscimento. Un romanzo che conferma il potere della narrativa popolare ben costruita di rendere la Storia vivida e tangibile.

Biografia dell’Autore

Stefania Auci è nata a Trapani, Sicilia, nel 1974. Ha conseguito la laurea in Lettere e, prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura, ha lavorato come insegnante di italiano e storia, un’esperienza che ha certamente nutrito la sua attenzione per il dettaglio storico. I Leoni di Sicilia (2019) è diventato un fenomeno editoriale tradotto in molte lingue e acclamato dalla critica e dal pubblico per la sua capacità di rendere la saga dei Florio non solo un fatto storico, ma un’epopea universale. Vive e lavora ancora in Sicilia, dove continua la sua ricerca sulle figure e sulle vicende storiche della sua terra, privilegiando sempre la prospettiva umana e il racconto delle grandi passioni.