La prima brina del mese è sempre una sorpresa, soprattutto quando è una rarità in questi ultimi anni, in cui il clima sembra aver sconvolto le stagioni.

Non lo dico per il gusto di fare polemica ma perché, oggettivamente, è così.

In questo stesso periodo, anni fa, ricordo ricami di brina fitti e spessi su rami, foglie e su tutto il paesaggio che circondava casa e spesso mi incantavo alla finestra ad ammirare quello che il freddo e la natura regalavano ai miei occhi infantili.

Oggi, i ricami fatti dalla brina sono sporadici e lievi e quando succede mi sorprendo ancora ad ammirarli, sapendo che non rimarranno per tutto il giorno sui rami degli alberi perché, ai primi raggi di sole, scompariranno lasciando per terra una piccola macchia di acqua.