(Rovigo)

Ciao,

oggi incontreremo una artista che mi ha conquistata con la sua simpatia e con una esperienza da invidia per tutte le cose interessanti che ha fatto… oltre a scrivere naturalmente.

Buona lettura

DOMANDE

 1 – Per iniziare dimmi dove preferisci che ci sediamo per chiacchierare con la nostra tazza di tisana e perché hai scelto questo luogo.

Ah, ti ringrazio, possiamo stare al bar, ai tavolini all’aperto? Siamo stati troppo chiusi in casa al nord, preferisco l’aria e il sole, almeno finché abbiamo il secondo a nostra disposizione senza troppi gradi. Quindi qui fuori, grazie, sotto questo bell’ombrellone grande. Quando ti fai quasi un anno di zona rossa, persino sedersi all’aperto è quasi un lusso. (vero , hai un bar in cui preferisci andare?)

Vicino a casa mia c’è un bar molto carino, davanti vedi i bambini giocare ed è bello sentire le loro risate. Va bene per te? (più che bene )

 2 – Che tisana hai scelto e perché proprio questa?

Dunque, penso che prenderò una tisana al pompelmo e mandarino. Giuro, esiste davvero. In estate io bevo una quantità enorme di tisane fredde, di tutti i gusti e, se possibile, vado a caccia di gusti nuovi da provare. Quella al pompelmo e mandarino resta la mia preferita in assoluto. (mai provata,  ho mangiato il gelato, buonisssssimo mai la tisana,  per cui la bevo volentieri, essendo una amante di te e tisane )

Brava provala, è buonissimissima. (ok)

 3 – Se dovessi venire in camera tua, che libri troverei sul tuo comodino?

Sul mio comodino adesso trovi Mary Balogh “Un’estate da ricordare” e una quantità di appunti di libri da scrivere… (di cosa parla il libro?)

È un regency. A parte i classici, non ne avevo letti molti, ho letto qualche libro, mi sono piaciuti, ho chiesto consiglio a una mia amica che ne legge parecchi e mi ha dato una lista di autrici americane. Lei consiglia, io compro. Sono ancora all’inizio, però. (ahahah)

 4 – E nella tua borsa?

Al contrario, nella borsa trovi blocco con biro. Mi sono comprata un cellulare grosso, per cui dentro lì ho l’app kindle, con i libri che ho comprato. Se è un viaggio lungo, allora ho il tablet, stessa app. se il viaggio è corto, o sono solo in qualche posto dove posso sedermi, il cellulare con l’app del kindle è più che sufficiente. Calcola che io ho tre computer, due cellulari, il tablet… e non amo la tecnologia così tanto… (ahahahaha)

Ridi, ridi…  (ahahahahahahhah, sapessi come litigo io )

 5 – Preferisci leggere in cartaceo o E-book?

Questa è una domanda da un milione di dollari. Compro ebook di autrici che non ho mai acquistato, se poi mi piace come scrivono, prendo i cartacei. Quindi uso l’ebook in avanscoperta, e poi vado sul classico cartaceo da tenere, solo che ho una marea di libri, fumetti e dvd… che non so più dove mettere tutto e l’ebook diventa la salvezza per riuscire a leggere ancora. (a chi lo dici?) (un momento.. per caso tra le autrici da scoprire ci sono anch’io???)

Sono sempre a caccia di autrici che non conosco, e leggo parecchie italiane, perché insomma, ci si deve aiutare, no? Quindi, sai già la risposta. (aspetto verdetto )

 6 –  Hai mai letto i fumetti? Se si, quali? Ne hai uno che ti è rimasto nella memoria?

Essendo una disegnatrice di fumetti e cartoni animati, io sono invasa da fumetti di ogni genere. Giapponesi o americani, ne avevo l’ufficio pieno. Tolto l’ufficio, ho dovuto affittare un box per lasciar lì 50 scatoloni di fumetti. 50 scatoloni enormi, per l’esattezza. Ho 52 anni, compro fumetti da quando ne avevo… 12? 13? Mah… credo di aver perso il conto. Sono appassionata di manga, ovviamente, avendone disegnato poi le illustrazioni dei cartoni animati, li conosco di più. Il mio cartone preferito resta Lady Oscar come quello di Goldrake e gli altri robot (sono un maschiaccio) e non ho un fumetto più importante di un altro, sono tutti pari. Come americano, il mio disegnatore preferito era Michael Turner. che non c’è più. Adoravo la sua mano, era magnifico. (sei il mio idolooooooooooo,  ho una rubrica di fumetti che langue…ti ofriiiiiiii dimmi di si, dimmi di siiiiiiiiii)

Se me lo richiedi tra un po’, ci possiamo pensare. Adesso come adesso non saprei nemmeno come fare, giuro. Anno nuovo vita nuova? (guarda che io non dimentico e torno all’attacco…. Fra qualche settimana )

 7 –  Ti piace andare al cinema, a teatro? Cosa preferisci vedere? Quale è l’ultimo film che hai visto? Ti è piaciuto? E a teatro?

Allora, io ho poche passioni ma buone, come dico io: film, serie tv, fumetti e cartoni animati. Non mi piacciono, li adoro, sono il mio pane quotidiano oltre alla vita normale di tutti i giorni. L’ultimo film che sono andata a vedere al cinema mi pare che sia stato Spiderman 2. Poi c’è stato il covid e non sono ancora tornata al cinema, anche se mi sono già prenotata per Spiderman 3 in uscita a dicembre. Adoravo andare al cinema, ci andavo almeno due volte al mese, perché non c’era sempre qualcosa di mio gusto… anche qui, ho una marea di dvd e di serie tv. Sono per i film americani, guardo poco e niente film europei. Sono una disegnatrice, quindi adoro Marvel, DC, film d’azione, film romantici… film che fanno ridere… a teatro vado pochissimo, l’ultima volta sono andata con una mia amica e c’era un musical di West Side Story, tra l’altro nelle prime file. Era un regalo, però. (se abitavi nelle vicinanze di casa mia ero già attaccata al tuo campanello di casa, ti sei salvata )

Ahahahah! Andavamo al cinema? (e non solo )

 8 –  La TV la guardi? Cosa? Ci sono serie TV che segui? Una serie TV che hai visto quando eri più giovane e che ti è rimasta nel cuore.

La tv in generale la guardo poco, mi limito al telegiornale, non guardo programmi d’intrattenimento. Guardo serie tv, eccome se le guardo. Seguo un sacco di serie tv, ho un elenco infinito e devo scrivere quale puntata ho visto, altrimenti mi perdo, perché alcune le guardo in inglese, con i sottotitoli, non sono così brava. Seguo le classiche che amano tutti, da Lucifer a Supernatural, a Bones, tutte quelle dei supereroi, quindi Superman e Lois, Supergirl, Flash etc… a Gotham, Outlander, Fear the walking dead, the walking dead, Seal Team e una da ridere sugli alieni, ho fatto tutta la prima stagione a ridere per la mimica facciale dell’attore principale: Resident Alien. Sons Of anarchy, Grimm, ma anche Fringe… Non mi perdo quelli dei vigili del fuoco e non disdegno quelli vecchi se li fanno rivedere, anche se di molti ho i dvd. Di quelli vecchi, Buffy l’ammazza vampiri e Angel, con Prison Break restano nel mio cuore.

 9 – Domanda classica, quando hai iniziato a scrivere e perché.

Ho iniziato a scrivere all’età di 18 anni, una sceneggiatura per un cartone animato inventato da me, e ho proseguito con mille idee. È più faticoso e lungo disegnare la stessa storia che puoi scrivere, così ad un certo punto, mi sono messa davanti a un computer e ho messo giù l’impronta di quello che poi è stato il mio primo libro pubblicato. Ricordo che quella mattina avevo una cover da disegnare, la lasciai lì sul tavolo e mi misi a scrivere. (che bello )

Eh, io ricordo che tra me e me pensai, cavolo devo fare altro… è diventato il primo libro pubblicato da una CE, piccola però. (l’importante è iniziare )

10 – Come mai hai scelto questo genere di scrittura?

Il primo libro che ho scritto fu un fantasy, ma poi cambiai genere di colpo con uno sport romance. Perché? Perché nel disegno cambio stile a seconda di quello che mi è richiesto dal cliente, non mi annoio facendo così. Ho adottato la stessa tattica con la scrittura, passo quindi dal fantasy, allo sport romance, per poi andare al romance, romantic-suspence, all’epic fantasy e ai supereroi, ai libri per bambini, ai mandala disegnati a mano o a computer, per finire con i distopici. Insomma, per ora non mi sono annoiata. Magari tra un po’ mi scrivo un thriller, dato che adoro la psicologia. (mi devi spiegare come senza andare in tilt )

Sono allenata a muovermi in generi diversi e io vengo dall’editoria vecchio stampo. I ritmi di lavoro sono sostenuti e sempre a quel ritmo. Sempre. Difficilmente io mi fermo dicendo “Naa, oggi non faccio nulla…” sono sempre stata così, per cui non mi preoccupo. Invento, e poi scrivo o disegno. (e magari una tisana energizzante come supporto )

Dove si studia grafica pubblicitaria e come sei diventando illustratrice di cover di cd e dvd per A. Valeri Manera.

Esistono proprio delle scuole dove si studia grafica pubblicitaria, quindi dentro vi è psicologia, perché devi capire il target a cui indirizzare il prodotto che stai promuovendo in quel momento, poi c’è il disegno etc, come le materie normali. La mia scuola sembrava quella di Saranno Famosi, la serie tv, solo che era incentrata sul disegno e non sulla danza e altro. Come sono arrivata a disegnare per Canale 5? Be’, sono sempre stata brava a disegnare i cartoni animati, fin da quando avevo 12 anni in cui mi inventai la protagonista da imitare giocando con le amiche, perché loro mi rubavano sempre Candy Candy e le sue amiche. La cosa più semplice del mondo: mandai una busta con dentro i miei disegni, avevano appena preso un’altra disegnatrice, Valeri Manera chiese di tenere nel cassetto il mio nome per due anni, a fine contratto della ragazza precedente, chiamarono me. Quando se ne andò via, mi disse che ero stata la migliore con cui aveva lavorato, finché lavoravo per lei, non mi aveva mai detto nulla, nemmeno un Brava, per intenderci. Amo proprio disegnare i cartoni animati, quando sono stanca, li guardo per rilassarmi. (se ti va puoi mettere qualcosa di tuo )

autrice

Di cartoni animati per Canale 5? Perché no, ti allego delle foto, ma saranno un po’ piccine, i dvd originali sono in cantina ed erano a mano con gli acquarelli, per cui non ho scansioni. Ti devi accontentare. (devo essere stati proprio belli, grazie)

autrice

Hai molti anni d’esperienza nell’editoria in vari campi, ti va di parlarcene, magari spiegando la differenza tra grafica pubblicitaria.

Lavoro nell’editoria da 33 anni, un lasso di tempo lunghissimo. O impari più cose, o affondi. Come in tutto il resto. La grafica, è colei che impagina un giornale, una rivista particolare, etc. La grafica pubblicitaria è quella che inventa un manifesto per la pubblicità di un prodotto specifico. La prima esegue, con tutte le accortezze, fantasie nell’impaginare etc, la seconda crea qualcosa per essere accattivante al pubblico, per catturare l’attenzione su quel manifesto in mezzo alla strada mentre tu vai via veloce in macchina. Per questo ci sono gli studi di psicologia e marketing. Crea loghi, marchietti. Mi fermo qui o la lista diventa lunga. (troppo interessante )

autrice

Il mondo che amo. (forse non l’hai capito…. Ma ne sono affascinata )

Illustratrice.

L’illustrazione è una immagine a sé. Dipende da cosa serve e dove deve essere messa. Se è la protagonista di un cartone animato, può essere una pin up, semplice. Un’immagine che serve per illustrare libri per bambini. Ecco, questo per dare l’idea, potrei proseguire… (mi sa proprio che ti rapisco e ti faccio fare una rubrica a tema )

autrice

Fumettista.

Per realizzare un fumetto, diviso in gabbie, a seconda di quante ne vuole la casa editrice, le immagini sono tante, devo essere movimentate e armoniose l’una con l’altra, non imbrigliate nelle gabbie, ma in movimento. Ogni tavola (pagina) deve essere differente, per creare così un fumetto armonioso e seguire la sceneggiatura, anche se poi è a tua libera interpretazione, in qualche caso, usare delle modifiche.

Autrice di libri di differenti target.

Il mio divertimento, insomma. Hai presente Silente e il suo pensatoio magico? Lui metteva lì ogni ricordo, io vi metto ogni libro che creo e faccio spazio per quelli nuovi. Adoro scrivere quanto disegnare.

Copywriter.

Scrittura, marketing e psicologia. Tre cose buone per essere un copywriter che decanta un prodotto, per esempio.

Editor, sceneggiatrice di fumetti e colorista, cartoni animati, ecc…

La editor per forza, impari a scrivere i tuoi libri e senza editing fai poco. Dopo 50 titoli, per forza sei in grado di farlo anche per qualcun altro, anzi, non essendo il tuo libro è meglio.

Per essere sceneggiatrice ci vuole una buonissima fantasia, un buon linguaggio, una fervida immaginazione e tanto studio.

Colorista, uh adoro. Ci sono molti bravissimi coloristi più di me, perché non è il mio lavoro principale, ma ero io che coloravo i fumetti anche non miei, in casa editrice. Il mio capo mi ha sempre chiamato Speedy, perché tra tutti, nel mio campo, ero sempre la più veloce e mente fissa sul lavoro. Merito di Alessandra Valeri Manera, è stata lei a insegnarmi come si lavora in questo campo e io mantengo questo metodo con tutto ciò che faccio. (uaohhhhhhhhh, e come si fa a rimanere concentrati? )

La sua frase era “Non mi interessa se è per ieri e sei di corsa. Ti siedi e, con calma, finisci tutto in fretta”. È da questa frase che ho capito come dovevo fare io, sono passati 25 anni da allora ed è diventato il mio modo di lavorare. Trova tu la tua chiave su questa frase. (insomma è il tuo Mantra)

autrice

Per beneficenza, insieme a scrittori, poeti e cantanti, hai creato un pezzo per sensibilizzare la gente al problema SLA.  Ti va di parlarci di questa esperienza?

Un giorno mi chiama al telefono un signore che non conoscevo, mi chiedeva di scrivere un pezzo per sensibilizzare la gente al problema della Sla, perse un amico. Il numero del mio cellulare glielo diede il mio capo Se ti serve una che scrive, veloce, chiama Simona. Così gli disse. E lui lo fece. Accettai, ovviamente, non siamo ricchi come autori, ma se si può fare qualcosa di buono, usiamo ciò che abbiamo più che volentieri. Mi mandò delle foto scattate da lui, erano o alberi o nuvole. Ne scelsi una, a pelle, e lì mi immaginai le parole da scrivere. Li creai mentre camminavo per andare nel mio studio. Il video è molto bello, c’è la voce calda di un doppiatore che a, sentirla, fa venire i brividi. La musica di un americano musicista. Ognuno ha regalato qualcosa di suo. (se vuoi puoi mettere il link per vederlo)

Eccolo https://www.youtube.com/watch?v=zdl455jDijM

È stato magnifico ed emozionante partecipare, ero in mezzo ai grandi.

Dissero che i pezzi più belli furono il mio e quello di Erri De Luca. Capisci? Lui. (cavolo… ricordo ancora quando l’incontrai al Festival di letteratura di Mantova anni fa, gli chiesi una cosa e lui mi inchiodò con una risposta che ricordo ancora : ) )

Un grande eh… eravamo gli unici però ad aver scritto il testo sulla foto, gli altri avevano fatto prima, presero una frase già creata, estrapolata da qualcosa d’altro. (com’è quel detto… “la classe non è acqua”)

Ecco il pezzo:

Sono qui e guardo il mondo. I miei occhi guizzano attenti in ogni direzione, ma il resto è immobile.

Per vivere di riflesso quella sensazione di movenze, mi devo immergere in uno specchio d’acqua dopo un acquazzone. Fingere d’essere un albero i cui rami sono flessibili e, nella superfice, complice un leggero venticello, io mi vedo alzare. Le foglie frusciano nell’aria e il suono arriva fino a me. I rami accarezzano il vento, si spostano lenti. Sento. Sento tutto.

Ma poi l’acqua sul terreno svanisce e io sono di nuovo immobile. Ricado nel mio mondo. Sono di nuovo solo io: solitario, statico e chiuso. Solo la mia mente è viva a tal punto da farmi vivere cento vite con l’immaginazione. È tutto ciò che mi rimane. Per sognare di muovermi, per potere fingere che tutto vada bene, devo aspettare il prossimo acquazzone, quella piccola pozza d’acqua che trema nel terreno. Allora il mondo si rovescerà di nuovo e io potrò muovermi.

Mi fermo qui ne faremo altre un’altra volta, se ti va di aggiungere qualcosa…

Aggiungo solo questo, è la più bella intervista che mi sia stata fatta finora, non mi aspettavo queste domande. Comunque sta per piovere, vogliamo entrare a pagare le tisane? (uffa stavo così bene qui ) (e non hai ancora fatto le altre mie interviste o…tisana bis, quella mi sa che ti divertirai  a farla )

E faremo altre interviste (ceeeeeeerto )

11 – Hai un genere che preferisci leggere quando ti vuoi rilassare? Un autore che preferisci in particolare op. no.

Contrariamente a quello che scrivo, il mio autore preferito resta Stephen King. Se sono stanca, direi che mi rileggo volentieri L’ombra dello scorpione, il mio libro in assoluto preferito. (non so quanti  me lo scrivono come autore preferito… io non riesco a leggerlo ..mi mette ansia )

Ah no. Io volevo studiare psicologia e criminologia, non mi mette ansia un libro di Stephen King. Un grande, una grande penna. L’ombra dello scorpione e It, i miei preferiti in assoluto. (anche io volevo studiare le stesse matterie e quando andavo a Bologna volevo proprio fare Criminologia…purtroppo non  sono riuscita a terminare )

12 – Immaginiamo che questa sera ti venisse offerto di andare ad assistere ad un incontro con un autore a scelta può essere vivente o no, in Italia o in qualsiasi parte del mondo, chi vorresti incontrare e perché?

The King, ovviamente. Stephen King, ha una mente da paura, contorta e brillante al tempo stesso. Non c’è mai nulla di scontato. Un grande. (verrei con te per disperazione ;(  magari di persona forse non mi mette ansia)

Chissà, magari è un simpaticone. (ok, organizziamoci)

13 – Immaginiamo adesso che potessi invitare qualcuno qui con noi a bere una tazza di tisana, chi inviteresti e perché?

La mia mamma. Ne sarebbe davvero orgogliosa. ( )

Grazie. Ormai non si può più, però io sono il prodotto della sua tenacia con il lavoro e il fatto di essere multitasking. ( )

14 – Immaginiamo di essere ad una festa in costume, quale abito o maschera vorresti indossare e chi vorresti che ti invitasse e che ballo vorresti fare con lui o con lei?

Un vestito in stile Maria Antonietta alla corte di Francia. Una maschera semplice che non prevarichi sullo sguardo. Uno sconosciuto intrigante come sguardo, movenze feline e lente, in disparte, magari a bere qualcosa d’un fiato per poi attraversare la stanza, sotto gli occhi di tutti e inchinarsi lievemente, di fronte a me. Gli occhi grigio chiari, capelli scuri. Un perfetto sconosciuto, grazie. (ummmmm )

15 – Ami gli animali?  Ne hai uno?  Vuoi postare una sua foto? Chi comanda, lui o tu?

Due animali. Perla, la mia gatta di 12 anni. Meravigliosa, ha un musetto favoloso.

Ettore, maltese, dallo sguardo buffo. Tre anni.

Comando io, ma sono una bravissima padrona che li vizia tanto. (eheheh)

Che ridiiiii!? (mi sembra di veder la mia gatta Maya che se la ride insieme ai tuoi amici )

16 –  Passiamo a parlare dei nonni. Che rapporti hai con loro? Ci sono ancora? Se no, cosa vorresti potergli dire se avessi la possibilità di avere 5 minuti in loro compagnia? Se invece sei fortunata e li hai ancora tutti … dove vorresti potarli in gita e perché?

Mi è rimasta la nonna materna. I nonni paterni non li ho conosciuti. Come il nonno materno.

Nonna ha quasi 95 anni, adesso è in una casa di riposo e sta benissimo. Sta perdendo un pochino lucidità, ma è sempre nonna. Faccio una videochiamata con lei ogni venerdì e la sento tutti i giorni. Quando vado a trovarla lei s’illumina, sono la figlia della figlia femmina. Mia nonna mi ha insegnato cosa vuol dire la vita e chi vi ruota intorno. Ho imparato tanto da lei. Se potessi portarla ovunque, credo che la porterei qui da me. Non c’è posto migliore per una gita che casa dei figli, in questo caso nipote. Con buon cibo, allegrie e un po’ di coccole. Una cosa semplice. (che bello , se vuoi mettere una foto con lei, fai pure)

Da qualche parte devo avere una foto di nonna nella videochiamata: collana, orecchini e maglietta arancione, con il rossetto. Le ho sempre detto, da quand’ero piccola “Nonna, metti il rossetto che usciamo che siamo le più belle” avevo sei anni. E lei, quando è entrata nella casa di riposo, si è messa il rossetto per me. (smackkkkkkkkkkkkkkkk)

17 – Stessa domanda ma rivolta ai tuoi genitori.

Mi è rimasto il papà. La mamma la persi tre anni fa. Quindi papà ce lo coccoliamo e lui, furbo, se ne approfitta, la mamma la porto comunque sempre con me. (ti capisco,  per me è il contrario)

18 – Cosa pensi dell’amicizia maschile e al femminile? Hai una amica o amico del cuore?

Mi porto dietro amicizie, maschili e femminili, dalle elementari: sono molto fortunata. E sì, ho tre amiche che sento molto di più delle altre, che sono sempre presenti, e degli amici maschi che non cambierei con nessun altro al mondo.

Amicizia tra uomo e donna? Penso che, latente, uno dei due provi qualcosa sotto sotto per l’altro, che magari non sfocia in storia d’amore, ma rimane incastrata tra righe di testo mai lette. In pratica? Mi è capitato di avere un amico a cui tenevo molto, ma nessuno dei due era sincero come amicizia, e ci piacevamo molto, solo che non lo abbiamo mai detto esplicitamente, perché la vita di entrambi ha preso strade differenti…

Ma se si ha un amico gay, il top! (cavolo, me lo presenti ?) (sexy in the city )

Nooo! Tutto miooooooooooo! Ahahha (non valeeee ;

19 – Se potessi scegliere un’epoca in cui andare con la macchina del tempo, dove vorresti andare? E perché?

Dunque, dove vorrei andare? In primo luogo vorrei andare nell’era dei dinosauri, con la conoscenza di ora, trovarsi davanti un T-rex deve essere davvero fuori di testa. Posso portare delle armi per salvarmi, vero? E poi, credo mi piacerebbe andare 500 anni nel futuro e vedere cosa succederà. Posso portare un blocco e prendere appunti? Non si sa mai… (certo, puoi fare tutto quello che vuoi ) (e se non ricordo male anni fa ci fu una serie tv inglese su questo argomento )

500 anni dopo? Voglio il titolooooo! (Primeval è una serie televisiva britannica di fantascienza prodotta da Impossible Pictures e trasmessa sul canale ITV dal 10 febbraio 2007. La serie presenta una squadra di scienziati che cercano di contenere il pericolo degli animali preistorici e futuristici che attraversano anomalie spazio-temporali)

Ho scritto una serie dispotica d’amore, sul clima e la Terra morente. Ma la serie tv è diversa, voglio vederlaaaa! (Bella, soprattutto le prime serie)

20 – Quale libro vorresti scrivere domani?

Letteralmente, domani riprendo il libro sul football americano nuovo. Ipoteticamente, mi piacerebbe scrivere un thriller psicologico. Se non avessi fatto la disegnatrice e autrice di libri, avrei approfondito gli studi di psicologia, criminologia, per l’esattezza. Quindi, quel genere. (allora devi leggere i miei libri, che ne dici dei gialli per cominciare?)

Dai, dammi i titoli (“Vernissage”, uscito a gennaio e fra qualche mese uscirà il secondo. Mentre fra pochi giorni, nuova serie e il primo è “Delitto al condominio Magnolia”, che avrà una particolarità…, questi i gialli,  poi c’è narrativa e silloge)

21 – Se dovessi fare un regalo ai tuoi lettori, cosa faresti e perché?

Il regalo più grande che ho fatto alle mie lettrici è stato riprendere in mano la saga sul football americano. Quando finì, mi scrissero ovunque, persino nelle recensioni, di non smettere questa saga, che tanto io avrei avuto la fantasia per continuare a scriverla. Dopo tre libri e sei racconti, mi ero fermata. Volevo scrivere altro. C’è dietro una grande documentazione, se si vuole fare un buon lavoro… e io avevo da terminare anche la saga dei vigili del fuoco, anche quella documentazione porta via un sacco di tempo. Ma poi, l’anno scorso, complice il lockdown e i messaggi con Ti prego, continua… ho ripreso in mano tutto. È stato divertente e terapeutico, mentre c’era il caos intorno.

Il primo esce il 10 settembre, l’altro l’anno prossimo e ci sto già lavorando, ovviamente. (ovviamente … ma riesci a dormire????)

Riesco a dormire, a uscire con le amiche, a fare la spesa, a guardare forse qualche film che non sia per documentazione, riesco a mangiare e a mettere ciccetta se non sto attenta, a uscire a fare una camminata almeno tre volte alla settimana. Sentire le amiche. Scrivere un paio di capitoli al giorno, disegnare una cover a matita o impaginarne un’altra: in una settimana tutto questo. E magari creare dei plot diversi di libri. E questa è una settimana normale. (aiuto…voglio essere te … come si fa???)

22 –  Se domani ti offrissero un viaggio da fare subito,  dove vorresti andare e perché?

Uh, dove andrei? California, ma per cazzeggiare…  a meno che non incontro qualche attore famoso che mi piace un sacco… e Tokyo, manga, cartoni animati… cosa c’è di più bello? Voglio portarmi a casa i giocattoli! E tanti, tanti fumetti. (se mi fai da interprete vengo anche io )

Non sono brava in inglese. Capisco, parlo poco. Troviamo l’interprete. (certo, magari carino )

23 – In chiusura, cosa pensi di questa nostra chiacchierata e cosa avresti voluto che ti chiedessi?

Penso che non mi sono mai divertita così tanto. Ti ringrazio molto e adesso è ora di scappare, le vedi anche tu le nuvole là in fondo? Sta per arrivare un temporale di fine estate. Ti abbraccio e ci sentiamo presto. Grazie di cuore. (ma dove scappi,  fermati, apri l’ombrello e terminiamo la chiacchierata )

ahahah

24 – Se vuoi lasciare il link del tuo libro e copertina, se vuoi aggiungere qualcosa per farti conoscere un  po’ di più, puoi farlo.

La copertina del libro nuovo te la invio più che volentieri, per il link, devi aspettare che sia fuori.

Link Amazon Ebook:
https://www.amazon.it/dp/B09FT477S4

……………….

Grazie, spero che anche per voi sia stata un incontro piacevole.

Alla prossima

MC

………….

https://mariacristinabuoso.blogspot.com/                     (blog collettivo)

https://mcbuoso.wordpress.com/                                   (blog diventato personale nel 2022)

https://www.instagram.com/mcbmipiacescrivere/

https://www.tiktok.com/@mcb2880