Che cosa racconta un bonus così piccolo, eppure così atteso? Che il bisogno di equilibrio economico per molte famiglie italiane resta una questione concreta, urgente, quotidiana.
Il bonus da 154 euro previsto per dicembre non è una misura universale, ma un intervento mirato che si applica solo ad alcuni pensionati con trattamenti molto bassi. Ogni anno questa somma assume un valore simbolico oltre che economico: per molti rappresenta un aiuto significativo, per altri una conferma del divario ancora esistente nel sistema previdenziale italiano. Il 2025 non fa eccezione e porta con sé dubbi, domande e la necessità di chiarire chi potrà effettivamente contare su questo contributo.
Pier Carlo Lava
Il bonus è destinato ai titolari di pensioni previdenziali che non superano un determinato limite di reddito annuale. Non riguarda, quindi, tutte le forme pensionistiche e non arriva in automatico alla totalità dei beneficiari dell’INPS. Per ottenerlo, il pensionato deve avere un assegno complessivo che, nel 2025, risulti inferiore alla somma dell’assegno sociale moltiplicato per tredici mensilità. Si tratta dunque di un sostegno indirizzato ai redditi più bassi, pensato per compensare un potere d’acquisto eroso dall’inflazione degli ultimi anni.
Il contributo aggiuntivo di dicembre viene pagato direttamente sulla tredicesima mensilità, senza necessità di domanda da parte degli aventi diritto. Tuttavia, la platea resta ristretta: chi ha una pensione che supera anche di poco il limite stabilito non riceverà il bonus, così come chi percepisce trattamenti assistenziali puri o pensioni di natura diversa da quelle previdenziali. L’INPS effettuerà le verifiche automatiche attraverso i dati reddituali disponibili, escludendo chi non rientra nei requisiti.
La misura, pur di piccolo importo, accende il dibattito su una questione ben più ampia: la capacità del sistema di sostenere chi vive con pensioni molto basse, spesso frutto di carriere lavorative discontinue o contributi insufficienti. In un Paese che affronta ancora gli effetti dell’inflazione e la difficoltà delle famiglie a far fronte alle spese essenziali, anche un bonus di 154 euro può fare la differenza per chi vive con redditi ai margini della sostenibilità.
Geo
In Italia, e anche nel territorio alessandrino, migliaia di pensionati aspettano ogni dicembre questo contributo come un aiuto tangibile. La misura interessa soprattutto le fasce più fragili della popolazione, dove anche un piccolo incremento può alleggerire spese quotidiane, bollette e necessità domestiche. Alessandria today segue con attenzione le misure economiche che toccano direttamente la vita reale dei cittadini, offrendo un’informazione chiara, attuale e responsabile.
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Link utili (cliccabili)
INPS – Informazioni sui contributi aggiuntivi
Ministero del Lavoro – Misure previdenziali
Approfondimenti bonus pensioni – Quotidiani economici