In una società sempre più digitale, il confine tra il mondo reale e quello virtuale sfuma, alimentando riflessioni profonde su come la tecnologia modelli le nostre vite. È in questo contesto che prende vita “La Bisbetica Domotica”, una produzione teatrale dell’Associazione Culturale Gratia Artis, che segue il successo della web serie Dissocial. L’opera, diretta da Arturo di Tullio e scritta da Teresio Lanucara con la collaborazione di Giorgio Centamore, debutterà in anteprima assoluta il 10 maggio 2024 al Teatro della Juta di Arquata Scrivia.
Il progetto si distingue per il suo intento didattico, inserito nel più ampio “Dodecalogo Digitale Civico”, che mira a educare sulla convivenza civile nell’era digitale. La pièce esplora l’impatto della tecnologia sulle relazioni umane attraverso una trama coinvolgente e momenti di leggera ironia. Max, interpretato da Max Garbarino, in un momento di transizione emotiva, acquista Malexa, un’intelligenza artificiale, per cercare di colmare il vuoto della solitudine. Questa scelta innesca una serie di eventi che porteranno il pubblico a riflettere sui benefici e sui disagi che la tecnologia introduce nella nostra società.
La spigliata Federica Sassaroli, ben nota per le sue numerose apparizioni in radio e televisione, e l’esperto Garbarino offrono una performance che promette di essere non solo divertente ma anche provocatoria. La regia di Di Tullio, noto per il suo umorismo colto e la sua capacità di intrecciare il teatro con elementi di varietà televisiva, promette di rendere lo spettacolo un evento imperdibile per gli amanti del teatro e per chiunque sia interessato a comprendere meglio l’interazione tra uomo e tecnologia.
I biglietti per la serata inaugurale sono disponibili a un costo accessibile, incentivando un ampio pubblico a partecipare a questa riflessione culturale sull’evoluzione del rapporto umano-digitale. Con una miscela di talenti affermati e una sceneggiatura che tocca temi contemporanei, “La Bisbetica Domotica” si pone come un importante momento di riflessione culturale, intrattenimento e introspezione.