ROMA-15-02-2024- Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera definitivo al disegno di legge sulla Montagna, un provvedimento atteso da decenni che finalmente riconosce e promuove le zone montane del nostro Paese – dichiara l’europarlamentare Alessandro Panza, responsabile delle politiche per le aree montane della Lega e Consigliere per la Montagna del ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli che ha contribuito alla stesura del testo -.

L’approvazione di questo Ddl va finalmente a colmare una lacuna del nostro ordinamento che riguardava il 35% dei territori italiani, dando una definizione chiara di Montagna e con l’obiettivo chiaro di incentivare lo sviluppo economico e delle imprese in montagna, l’agricoltura, favorendo il ripopolamento dei territori montani, con agevolazioni per i giovani e garantendo un reale godimento dei servizi pubblici essenziali, come scuola e sanità.

Il Governo si è impegnato a dare concretezza al Ddl Montagna. Le zone montane, da troppo tempo dimenticate, avranno finalmente il riconoscimento e la valorizzazione che meritano. Un passo avanti storico per la montagna italiana – conclude Panza.

Così in una nota l’europarlamentare Alessandro Panza, responsabile delle politiche per le aree montane della Lega e Consigliere per la Montagna del ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli.

Di alessandria today

Ex Dirigente, consulente e ora blogger Background, di Pier Carlo Lava Le mie esperienze lavorative nel settore Commerciale & marketing, un mondo che affascina, motiva e stimola, che ha contribuito a farmi crescere sotto il profilo professionale e umano. Un mondo dove non esiste la routine in quanto si rinnova ogni giorno, quasi ogni momento, un mondo in cui organizzazione, metodo, psicologia, dialettica, ma anche creatività e improvvisazione, sono gli elementi essenziali che contraddistinguono gli abili commerciali così come i valenti creativi nel Marketing. Molti di noi potendo ricominciare da capo intraprenderebbero altre attività, altri percorsi, personalmente invece non cambierei quasi nulla farei la stessa scelta, ben sapendo che per motivazioni intrinseche non sarebbe mai uguale, forse l’unica cosa che cambierei sarebbe quella di dare maggiore spazio alla famiglia, perchè confesso di averla un po trascurata.

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