Martha Gellhorn e il dovere della verità.

Lilli Gruber ripercorre la vita di una giovane giornalista, terza moglie di Ernest Hemingway, che nel 1937 muove i primi passi da giornalista sul campo a Madrid, sotto le bombe della guerra civile spagnola.

Una carriera difficile in un’epoca in cui le donne giornaliste erano relegate negli uffici centrali ed era impensabile che potessero stare sul campo. Martha riesce, non senza difficoltà, a emergere con i suoi servizi in prima linea, sul fronte e a diventare un esempio di giornalismo.

La conoscenza degli orrori di DACHAU la cambiano profondamente, scrive infatti nel 1972 una lettera a una amica a cui confessa:

“Dachau mi ha cambiato la vita. Da allora non sono stata più la stessa, non ho più veramente provato speranza, innocenza e gioia.”

Leggi altre testimonianze di Memoria nel sito di Francesco Bianchi (www.francescobianchiautore.com)

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