“Inverno” di Umberto Saba è una poesia intrisa di suggestioni e visioni che trasportano il lettore in una scena notturna, in un momento d’inverno, con un’atmosfera struggente e malinconica.

Umberto Saba Wikipedia

Saba dipinge un quadro d’immagini vivide che si susseguono, evocando emozioni e sensazioni profonde. L’oscurità dell’inverno è palpabile, e la stanza dell’io poetico sembra essere un rifugio in cui si svolge un intenso dialogo interiore.

La tensione tra la notte e la visione improvvisa, espressa nei versi, è in grado di sollevare sentimenti contrastanti di gioia e conforto in un momento di contemplazione. L’immagine che si schiude, “della fine del mondo”, si mostra come una sorta di consolazione, rivelando un’intimità connessa a un senso di pace interiore.

La poesia riflette anche sull’elemento umano e la sua lotta con la natura. L’uomo che si avventura sul lago ghiacciato sotto una lampada storta rappresenta un’immagine di coraggio e vulnerabilità, mentre l’ambiente invernale circostante amplifica la solitudine e la fragilità umana.

Umberto Saba, con la sua prosa poetica, riesce a cogliere l’essenza dell’animo umano e a trasmettere emozioni universali attraverso immagini suggestive e un linguaggio delicato ma profondo.

“Inverno” è un’opera che offre una finestra sulla complessità dei sentimenti umani, sul rapporto tra uomo e natura, portando il lettore in un viaggio introspezione e riflessione sull’esistenza stessa.

“Inverno” di Umberto Saba
È notte, inverno rovinoso. Un poco
sollevi le tendine, e guardi. Vibrano
i tuoi capelli selvaggi, la gioia
ti dilata improvvisa l’occhio nero;
che quello che hai veduto – era un’immagine
della fine del mondo – ti conforta
l’intimo cuore, lo fa caldo e pago.
Un uomo si avventura per un lago
di ghiaccio, sotto una lampada storta.

Poesia tratta da:

libreriamo.it

Di alessandria today

Ex Dirigente, consulente e ora blogger Background, di Pier Carlo Lava Le mie esperienze lavorative nel settore Commerciale & marketing, un mondo che affascina, motiva e stimola, che ha contribuito a farmi crescere sotto il profilo professionale e umano. Un mondo dove non esiste la routine in quanto si rinnova ogni giorno, quasi ogni momento, un mondo in cui organizzazione, metodo, psicologia, dialettica, ma anche creatività e improvvisazione, sono gli elementi essenziali che contraddistinguono gli abili commerciali così come i valenti creativi nel Marketing. Molti di noi potendo ricominciare da capo intraprenderebbero altre attività, altri percorsi, personalmente invece non cambierei quasi nulla farei la stessa scelta, ben sapendo che per motivazioni intrinseche non sarebbe mai uguale, forse l’unica cosa che cambierei sarebbe quella di dare maggiore spazio alla famiglia, perchè confesso di averla un po trascurata.

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