Maura Mantellino, in “Il Vecchio”, traccia il ritratto di un uomo in lotta con i fantasmi del proprio passato, un’opera carica di melancolia e riflessione interiore. Il libro ci offre uno sguardo intimo nella mente di un uomo anziano, il cui viaggio attraverso il rimorso e l’auto-riflessione è tanto commovente quanto tragicamente bello.

La Trama

Il protagonista, un uomo non più giovane, si ritrova prigioniero di una mente assediata dai ricordi di un amore perduto e dai rimorsi di ciò che non è mai stato. La narrazione si snoda attraverso i suoi pensieri, mentre tenta invano di liberarsi dalla prigione della propria coscienza. Questo è un uomo sconfitto non solo dal tempo, ma anche dai suoi fallimenti personali e dai sogni mai realizzati.

Stile e Narrativa

Mantellino scrive con una prosa che è al contempo densa e poetica, maestra nell’arte di far risuonare il silenzio tra le parole. La scrittura riflette la solitudine del vecchio e la sua lotta interiore, con frasi che sono come pennellate su una tela grigia e invernale. L’uso di metafore visive intensifica il tono cupo del romanzo, facendo del paesaggio emotivo del protagonista un elemento quasi tangibile.

Personaggi e Tematiche

Il personaggio del vecchio è un eroe tragico moderno, un Ulysses che viaggia non più nel mondo fisico, ma nei labirinti oscuri della propria mente. Il suo è un viaggio doloroso ma necessario, che esplora temi universali come il rimpianto, la perdita e l’ineluttabilità del tempo. La figura del bambino, menzionata solo brevemente, agisce come un catalizzatore di questo esame interiore, simbolizzando le opportunità perdute e i legami spezzati.

Impatto Emotivo

“Il Vecchio” è una lettura che lascia il segno, capace di evocare una profonda empatia nel lettore. Mantellino riesce a trasformare il personale in universale, rendendo la specifica esperienza del vecchio una meditazione sull’esistenza umana. La solitudine che permea il libro è palpabile e si fa strada nel lettore, invitandolo a riflettere sulla propria vita e sui percorsi non presi.

Conclusione

In definitiva, “Il Vecchio” di Maura Mantellino è un’opera intensamente emotiva che affronta con coraggio la realtà del dolore e della riflessione interiore. Non è un libro per chi cerca avventure leggere o distrazioni, ma per coloro che sono disposti a confrontarsi con le ombre più oscure dell’anima umana. Un’opera magistralmente scritta, destinata a rimanere impressa nella memoria del lettore.

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Di alessandria today

Ex Dirigente, consulente e ora blogger Background, di Pier Carlo Lava Le mie esperienze lavorative nel settore Commerciale & marketing, un mondo che affascina, motiva e stimola, che ha contribuito a farmi crescere sotto il profilo professionale e umano. Un mondo dove non esiste la routine in quanto si rinnova ogni giorno, quasi ogni momento, un mondo in cui organizzazione, metodo, psicologia, dialettica, ma anche creatività e improvvisazione, sono gli elementi essenziali che contraddistinguono gli abili commerciali così come i valenti creativi nel Marketing. Molti di noi potendo ricominciare da capo intraprenderebbero altre attività, altri percorsi, personalmente invece non cambierei quasi nulla farei la stessa scelta, ben sapendo che per motivazioni intrinseche non sarebbe mai uguale, forse l’unica cosa che cambierei sarebbe quella di dare maggiore spazio alla famiglia, perchè confesso di averla un po trascurata.

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