La poesia di Alda Merini è un richiamo poetico alla bellezza nascosta e all’incanto dei segreti della natura. Il titolo stesso, “Alda”, suggerisce una presenza autorevole e un’esperienza sensoriale, mentre i versi raccontano un mondo di meraviglie celate tra le fronde degli alberi.

Alda Merini foto dalla pagina facebook: Io e i Navigli 

Alda Merini incanta il lettore con un’esplorazione del mondo degli alberi che transcende l’apparenza e abbraccia l’infinita potenza del loro essere. I versi si tingono di mistero, suggerendo che le betulle, durante la notte, sollevino le radici e che gli alberi si trasformino in sogni o addirittura in strumenti musicali come un violino d’amore. Queste immagini sorprendenti e poetiche trasmettono un senso di magia e meraviglia, aprendo uno spazio dove la realtà e il sogno si fondono.

Il ritmo incalzante delle parole di Merini sembra sottolineare la vitalità degli alberi, descrivendoli come creature viventi, capaci di cantare, ridere e trasformarsi. Si dipinge un quadro di alberi che emergono dalla loro quiete quotidiana per diventare simboli di cambiamento e rinascita, incarnando così il ciclo eterno della vita.

La poetessa riconosce il destino del poeta, affermando che non possono essere redenti e devono essere lasciati liberi di volare come usignoli tra gli alberi, pronti a offrire la loro melodia anche se è destinata a svanire.

In conclusione, la poesia di Alda Merini è un’ode agli alberi che vanno oltre la semplice descrizione, trasportando il lettore in un mondo incantato di suggestioni e meraviglie. La sua scrittura evocativa e ricca di immagini invita a contemplare la bellezza e la forza degli alberi, mentre conferisce al poeta un’aura di libertà e potenza spirituale. Il testo cattura l’essenza della natura e del destino umano, fornendo uno spazio per riflettere sulle meraviglie celate nel mondo intorno a noi.

Alda Merini … tu non sai:
ci sono betulle che di notte levano le loro radici..
e tu non crederesti mai che di notte gli alberi
camminano o diventano sogni.
Pensa che in un albero c è un violino d amore.
Pensa che un albero canta e ride.
Pensa che un albero sta in un crepaccio e poi diventa vita.
Te l ho già detto: i poeti non si redimono..
vanno lasciati volare tra gli alberi come usignoli pronti a morire …

Poesia tratta dalla pagina facebook: Io e i Navigli 

Di alessandria today

Ex Dirigente, consulente e ora blogger Background, di Pier Carlo Lava Le mie esperienze lavorative nel settore Commerciale & marketing, un mondo che affascina, motiva e stimola, che ha contribuito a farmi crescere sotto il profilo professionale e umano. Un mondo dove non esiste la routine in quanto si rinnova ogni giorno, quasi ogni momento, un mondo in cui organizzazione, metodo, psicologia, dialettica, ma anche creatività e improvvisazione, sono gli elementi essenziali che contraddistinguono gli abili commerciali così come i valenti creativi nel Marketing. Molti di noi potendo ricominciare da capo intraprenderebbero altre attività, altri percorsi, personalmente invece non cambierei quasi nulla farei la stessa scelta, ben sapendo che per motivazioni intrinseche non sarebbe mai uguale, forse l’unica cosa che cambierei sarebbe quella di dare maggiore spazio alla famiglia, perchè confesso di averla un po trascurata.

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