Suppongo, e spero vivamente di sbagliare, che il Governo non abbia capito molto in merito al caporalato, ai clandestini e al traffico di esseri umani. Come non sembra avere idea della realtà economica nazionale.
Coi DPCM vediamo solo una nazione in ginocchio in 3 mesi.
Il lockdown serviva “per tutelarci dal virus”, ma è stato utile anche a deprivarci della libertà, dei rapporti umani e degli stipendi.
Adesso, con una legge inefficace e inutile (oltre che trimestrale), ci riempiremo di povera gente comunque sfruttata e sottopagata.
Solo che costoro provengono da ogni dove, senza controlli sanitari ed è risaputo quanto conti l’igiene nel combattere il Covid.
In Africa sono messi peggio di noi, chi si fa i tamponi?
E non mi dicano che verranno controllati: non ci sono screening a sufficienza neanche per noi, figurarsi se sarà fattibile.

Gli imprenditori italiani, intanto, non hanno più niente, se non l’obbligo di continuare ad essere la categoria più tartassata, vessata e bistrattata. Spesso anche quella più infamata: basta leggere e, nell’immaginario collettivo, sono tutti evasori per antonomasia.
A riaprire sono stati il 70% e – di questi – il 63% è pronto ad affermare come le spese siano superiori alle entrate. (Ansa di oggi.)

Migliaia di malavitosi percepiscono il reddito di cittadinanza.
L’I.N.P.S. calcola una persona invalida pari a 370€ al mese: meno di chi, col RDC, rifiuta (logicamente) di fare un lavoro piuttosto che sedere sul divano. Già che c’erano, potevano inquadrarli come quadri aziendali.
E bonus monopattino, bonus bebè, bonus utili a nulla e a nessuno riempiono le pagine di una cronaca basata esclusivamente sull’infodemia.
Numeri, numeri ogni giorno, altri numeri a smentire i precedenti: io, in mezzo secolo, non ho mai visto dare tanti numeri tutti assieme, è una cronaca che ha del macabro oltre che dell’insano.

Ma nessuno si è preoccupato di risolvere i problemi relativi ai bambini e ai giovani in età scolare, e non sia mai, “Lo studente non è un imbuto” attraverso il quale far confluire nozioni, ha detto il ministro Azzolina.

A noi tutti è stato chiesto di dichiarare nelle autocertificazioni che non avevamo contratto l’infezione, ciò senza aver avuto a disposizione un tampone. Rischiando di dichiarare il falso e dunque rischiando il penale.
A chi lavora si attribuisce la responsabilità penale dell’eventuale contagio di un dipendente: devo ancora capire come sia dimostrabile.
Per logica, se si diffondessero contagi da chi approda qui senza documenti, possiamo attribuirne la responsabilità al Ministro Bellanova e all’attuale Governo?
Perché a me, che posso sbagliare, risulta ci siano ancora voli nazionali impossibilitati e trasporti limitatissimi causa Covid.
Che faccio, mi compro un canotto per spostarmi, visto che sto lungo la costa Adriatica e il mio è un paese piccino, non mi spettano monopattini né bonus bebé?
Tutti questi bazooka, secondo me, ci stanno sparando fumogeni in faccia.


Elargire bonus inutilizzabili è l’equivalente di voler offendere l’intelletto di una nazione intera.
Come perdere completamente la fiducia nelle istituzioni.

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