Supposizioni addentrate

fra i sibili d’un labirinto

ove divieti

e sensi unici del pensiero

masticano manuali senza pause

per posporre a un nomadismo di idee

un’intesa che funzioni.

Nell’azzurro cinguettii rumorosi

disegnano parabole decise

nel ventre d’una meta

che combaci col suono labile del vento.

Sapendo d’un immaginoso istintivo

si muovono agilmente

nella supposizione d’una divergenza

che non contrasti col senso del reale…

@Silvia De Angelis

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