Il Fatto Quotidiano

“Profonde motivazioni per realizzarlo“. Bastano quattro parole per sintetizzare le 158 pagine della relazione finale del gruppo di lavoro tecnico avviato dal governo Conte Due per valutare gli eventuali sviluppi (e gli impatti) del progetto del “sistema di attraversamento stabile” dello Stretto di Messina. Un documento destinato a riaprire la discussione e le polemiche fuori e dentro la maggioranza che regge l’esecutivo Draghi. Da oggi, però, c’è un punto fermo in più: per i tecnici interpellati dal governo giallorosa il ponte sullo Stretto serve eccome. Non solo. Meglio realizzare un ponte a più campate rispetto a quello a campata unica, mentre è stato completamente bocciato il progetto del tunnel sottomarino. E ancora: a pagare non possono essere i privati, bensì lo Stato anche e soprattutto “in relazione ai benefici diffusi che l’opera ha sull’intero Paese”.

Sorgente: Ponte sullo Stretto, il ministero dei Trasporti pubblica la relazione sull’opera: “Profonde motivazioni per realizzarlo” – Il Fatto Quotidiano