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È stata tra i primi scienziati in Europa a scrutare da vicino Sars Cov 2 e tra i primi ricercatori in Italia a ricevere il vaccino lo scorso dicembre. Maria Rosaria Capobianchi, docente di Biologia Molecolare alla guida del Laboratorio di Virologia dell’Istituto Spallanzani di Roma, a un passo dalla pensione dopo essere stata trattenuta dall’emergenza da affrontare, vuole che si sappia che ora, anche con i contagi in calo, l’estate, non bisogna mollare le misure che abbiamo imparato e continuare a “vaccinare, vaccinare, vaccinare“. Impegnata da mesi in prima linea contro il virus non ha paura della variante Delta (già indiana), che è diventata predominante nel Regno Unito, perché con due dosi “il vaccino funziona benissimo”. E poi “io non penso ci sarà una quarta ondata, perché sono ottimista e vedo che le cose stanno andando bene rispetto all’anno scorso. Oggi abbiamo i vaccini e presto avremo la maggior parte della popolazione vaccinata”. Per la scienziata alla fine “vinceremo” questa battaglia che è costata quasi 4 milioni di morti nel mondo e quasi 130mila in Italia.

Sorgente: Covid, la scienziata che isolò il virus in Italia: “Calo anticorpi? Non è detto che diminuisca la protezione”. E sulla variante Delta: “Il vaccino mette al sicuro dai casi gravi” – Il Fatto Quotidiano