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” La medicina dello Spirito più potente di un vaccino che non troviamo”, di Raoul Bianchini

Riusciremo a Riveder le Stelle

E’ Dante il nostro unico viatico , mai come ora nella Storia. Quell’esortazione a continuare ad’avere coraggio di stare in questa interruzione di ritmo e di ascoltare tutto ciò che si muove con il cuore. l’Inferno della solitudine , il Purgatorio della fatica ed’infine l’approdo a quell’abbraccio infinito che ci sorprenderà dopo averci cambiato per sempre. Ed’è proprio nel riflettere su questo tempo drammatico che troviamo nel Sommo Poeta una possibile via d’uscita nella contemplazione delle stelle, realtà nascosta ed’infinita,ma intrisa d’amore, non subdola e assassina come il Covid.

Quel cielo infatti è il nostro cielo per sua natura è impermanente vive da se è pura felicità essenza d’amore del nostro sguardo ci guida nella condizione di “Quarantena” tutti in febbrile attesa di tornare al nostro “Purgatorio di Speranza terreno”.

La necessità di riconoscersi come parte di un tutto la sentiamo dentro come una pulsione ormai incessante facenti parte di un destino comune dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Dante diviene quindi il simbolo di questa Italianità. ” lì dove cresce il pericolo cresce contestualmente ciò che salva”, ne dobbiamo essere Consapevoli, lo dobbiamo sentire dentro nell’anima non soltanto affermare o ripetere come un mantra.

Ripensare il futuro di una nuova alba primordiale è questa la lezione che può tornarci utile. Il nocchiere di questa nave in tempesta “Quello stare sulla stessa barca”, tante volte da tutti noi decantato mai è più apprezzato di ora. Dalla crisi e dal dolore si verrà fuori a patto che si facciano in fondo i conti con gli errori del passato dando vita ad’una nuova “Redenzione sociale” che l’Alighieri ci invita a vivere.

Alcuni leggeranno queste mie righe in forma demagogica, ma la medicina dello Spirito è più potente di un vaccino che non riusciamo a trovare. La Pandemia finirà , ma ci lascerà in dote un mondo nuovo e solo se avremmo il coraggio di essere all’altezza riusciremo di nuovo a “Riveder le stelle”.

Albano Laziale 20/04/2020