Idealizzati mormorii

nello scorcio d’urla

annodate all’estensione

d’una sintonia controcorrente.

Si proiettano emblemi di violenza

all’ispezione d’una

cronaca vivente

approdati ad aromi

di realtà non accettate.

Nell’epoca decadente

d’opposizioni cruente

e malessere interiore

s’allestiscono

ordigni di dolore sintomatico

oltre il non detto

sfociato in un calle d’irrazionalità

@Silvia De Angelis 2021