Non ha modo di parlare il pensiero
per dire cosa accade quando la rosa cade
non ha modo il labirinto per raccontare
la rosa quando sale e si trasforma
di grado in grado.


Se si sofferma sulla forma
se rimane incastrato nell’apparenza.


Non ha discernimento il saggio se non chiude il libro
quando scende la neve, molto prima di recitare la preghiera.

Può rivelarsi dietro mille forme
presentarsi davanti al fuoco, nella scintilla
o davanti la distesa dell’oceano
nella luce discreta dell’opale.

Lo vedrai sul tappeto delle stelle, sotto i tuoi piedi
non avrà parole, non resterà per iscritto
non sarà sprovvisto di sagacia
non mancherà di sapienza.

(Patrizia Caffiero)