“Draghi si dimette e va alla Nato. Elezioni politiche domenica 16 ottobre”
“I partiti non consentiranno a Draghi e Giavazzi di fare le grandi nomine del prossimo anno, Eni ed Enel”
Di Alberto Maggi
E’ vero come ha affermato pochi giorni fa Mario Draghi che il governo arriverà a fine legislatura? “Assolutamente no, non ne può più di stare a Palazzo Chigi e se continua con questo metodo di tagliare fuori i partiti dalle nomine saranno gli stessi partiti a farlo saltare al primo voto vero in Parlamento”. Ad affermarlo ad Affaritaliani.it è Luigi Bisignani.
“Le nomine vengono decise solo dal premier e dal suo cerchio magico”. Quando potrebbe esserci la crisi di governo? “Con le manovre finanziarie anticipate in estate. Le elezioni presidenziali francesi hanno fatto capire a tutti che si può votare senza problemi anche durante la guerra. Il 10 settembre i parlamentari, soprattutto i peones dei 5 Stelle, avranno assicurata la pensione e così si potrà andare alle elezioni politiche anticipate, molto probabilmente domenica 16 ottobre. E tra i motivi per cui penso che si voterà a metà ottobre c’è anche il fatto che i principali partiti non permetteranno a Draghi e Giavazzi di decidere in piena autonomia, come stanno facendo adesso, anche le grandi nomine del prossimo anno, come Eni ed Enel”…. leggi tutto su: Sorgente: “Draghi si dimette e va alla Nato. Elezioni politiche domenica 16 ottobre” – Affaritaliani.it