– Ti vedo un po’ ingrassato. –
– Sì, non ti sbagli affatto, ho messo qualche chilo in più – ammette l’uomo, sedutosi in cucina. – Il fiatone per i cinque piani fatti a piedi, ne è la prova. –
– Ho fatto del tè caldo, so che ti piace. –
– Sì, grazie. –
La giovane riempie le due tazze di bevanda fumante e si siede. – Non stai male, davvero! –
Aldo l’osserva perplesso, mentre sorseggia il tè.
– Qualche chilo in più non deturpa il tuo aspetto, anzi, ti dona. –
-… stavo già a spremermi le meningi per eliminarlo. Mi sembri serena, di buon’umore. Sono contento per te. –
– Ho ritrovato una famiglia e degli amici su cui posso contare, che mi aiutano a non farmi sentire sola. –
-… e un fidanzato che ti adora. –
Monica si lascia andare in un’espressione di piacere.
– Lo vedrai? –
– Sì, più tardi andrò a casa sua. Abbiamo in programma di prendere una pizza fuori. –
– Ottima idea. Dovrei farci un pensierino, è da parecchio che non ne assaporo il gusto. Prima o poi pensate di sposarvi? – le chiede l’uomo.
– Sì, prima o poi – replica Monica. – Oh, scusa, ho dimenticato di prendere dei biscotti. –
– No, lascia stare, per me va bene così; non ci crederai, ma sono un po’ preoccupato per il mio peso forma. –
– Non pensi mai di legarti sentimentalmente? –
– Ti riferisci a una donna? –
-… immagino di sì, tranne che tu abbia delle rispettabilissime tendenze omosessuali – replica Monica con simpatica ironia. – Ti assicuro che non sarebbe il peggiore male di questo mondo. –
L’uomo assume un atteggiamento sornione. – L’amore è una cosa seria, fin troppo… –
– Già! – la giovane versa nella tazza dell’altro tè. – Ne vuoi ancora? –
– Sì, grazie. Ha un buon sapore. –
– Sono d’accordo – dice Monica mentre sorseggia la bevanda. – È di una qualità superiore, non me ne separo mai. Vedrai Gaetano? –
– Non è un mistero – ammette l’uomo. – Faremo le nostre consuete scorribande serali. –
– Siete legati da una stretta amicizia. –
– Mi sembra un termine più che appropriato. –
– Senza fraintendimento, naturalmente – aggiunge Monica.
-… naturalmente! –
