La carenza di precipitazioni, associata ad un’ondata di caldo anomalo per il periodo, stanno causando una grave crisi idrica nella nostra Regione, che porterà la Giunta Regionale a richiedere lo stato di calamità naturale.

“In queste condizioni”, secondo Claudio Desirò, Segretario Regionale di Buona Destra Piemonte, “misure urgenti dovrebbero essere emanate nell’interesse della collettività per ridurre al massimo lo spreco idrico”.

“In queste ore diverse amministrazioni comunali stanno provvedendo, a macchia di leopardo, ad emanare ordinanze per impedire l’utilizzo dell’acqua per usi non domestici”, continua Desirò, “probabilmente, un’azione simile, emanata dalla stessa Regione e valida per tutto il territorio piemontese, in uno stato di emergenza quale quello che stiamo affrontando, sarebbe più efficace”

“Non tutte le amministrazioni comunali, infatti, sembrano essere così attente e veloci ad affrontare velocemente la situazione drammatica in modo efficace”, conclude Desirò, “e lo spreco idrico, in simili condizioni, deve essere contrastato il più possibile”.

La crisi idrica, che ha prosciugato gli alvei di fiumi, torrenti e laghi di alta montagna, è in via di peggioramento di ora in ora, con conseguenze gravi sul comparto agricolo e potrebbe arrivare a creare problemi alle centrali idroelettriche del nostro territorio.

L’utilizzo dell’acqua per utilizzo diversi dal domestico, quale fontane, irrigazione orti e giardini, lavaggio auto non professionale e simili, deve essere al più presto ridotto al minimo.

Come Buona Destra del Piemonte riteniamo sia necessario che la Giunta Regionale prenda in esame la possibilità di un’ordinanza emergenziale al fine di tutelare al massimo gli interessi del territorio, a beneficio dell’ambiente e dell’intera comunità.

Buona Destra Piemonte