Venerdì 1 luglio – ore 21, ingresso libero – alla Fondazione Luigi Longo (via Baudolino Giraudi 421- Castellazzo Bormida) si terrà il undicesimo  appuntamento della rassegna “E a un certo punto il rosso cambiò colore”,la serata dal titolo “Dai chansonnier al Cantacronache: canzoni d’amore e di protesta“, vedrà protagonisti la cantautrice parigina Justine Jérémie – voce e fisarmonica con Riki De La Bute – voce in “Chansons d’Amour e de Révolution” (con la partecipazione del cantautore Daniele Gennaro) e, in apertura, lo storico Giovanni Straniero accompagnato da Piero Carcano – voce, Gianni Rota – chitarra e Davide Buratti – basso (in arte il Cantosociale!) in “I suoni, i racconti, le idee del Cantacronache”. Giovanni Straniero, nipote del celebre Michele Luciano Straniero cantautore, musicologo giornalista, e fondatore dei Cantacronache, racconterà le gesta, i principi, e i sogni dei precursori di quella che, da lì a poco, diverrà la canzone d’autore italiana e della loro straordinaria esperienza collettiva, ma non sarà solo un momento di narrazione perché, grazie ai canti e ai suoni dei Cantosociale, (ri)ascolteremo anche brani come “Morti di Reggio Emilia”, “Zolfara”, “Oltre il Ponte” e “Bella Ciao”. Seguirà l’attesissima esibizione della cantautrice e artista francese Justine Jérémie seguace dello spirito e dello stile del caféconcert. Justine ci accompagnerà nelle atmosfere della scena parigina in coppia con il cantante, nonché straordinario compagno di viaggio: Riki de la Bute. E lo farà con la sua classe raffinata e il suo spirito rivoluzionario ammaliando il pubblico con la sua fisarmonica e brani di rivendicazione e d’amore. Un bel repertorio di canzoni d’autore originali e di gustosi tributi alla grande tradizione francese del canto di protesta. E per questa occasione, non mancheranno, in scaletta, i brani di George Brassens interpretati insieme al cantautore psichiatra alessandrino Daniele Gennaro. Ci fa piacere ricordare che questa manifestazione culturale – curata artisticamente da Paolo E. Archetti Maestri ed Eugenio Merico -, ha il patrocinio del Comune di Castellazzo Bormida, e vanta la collaborazione de l’Associazione Gioco del Mondo, l’Associazione Memoria della Benedicta, Radio Gold, Ristorazione Sociale “Ristò”. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, resta gradita, ma non obbligatoria, la prenotazione ai numeri: 338.3285336 345.7395242 393.9094004, oppure inviando una mail a segreteria@fondazioneluigilongo.it. Gli eventi si terranno al coperto nelle sale espositive della Fondazione Luigi Longo (anche in caso di maltempo).