Solvay apprende che al termine di approfondite e lunghe indagini preliminari condotte dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Alessandria e dai NOE di Alessandria, il Pubblico Ministero ha notificato la conclusione delle indagini a solo 2 delle 8 persone inizialmente indagate.

Rispetto allo scenario configurato alla partenza delle indagini e alle accuse sostenute dalle denunce e dagli esposti presentati in Procura, le imputazioni appaiono ridimensionate: in particolare viene escluso il reato di omessa bonifica e il dolo originariamente contestato; le residue ipotesi d’accusa riguardano una responsabilità colposa (cioè non intenzionale) relativa ad una presunta alterazione dell’ambiente.

Solvay è certa che tutti i propri manager hanno sempre operato con correttezza e nell’osservanza delle normative ambientali e conferma la propria fiducia nella giustizia e nel lavoro dei magistrati che sapranno fare pienamente chiarezza sul loro corretto operato.