Un timballo da Reali

La cucina napoletana, amata e apprezzata in tutto il mondo, vero e proprio simbolo mondiale del “Made in Italy” con la famosa pizza, gli spaghetti al pomodoro, babà, sfogliatelle e così via, è madre di una moltitudine di ricette che rappresentano non solo la “napoletanità”, ma anche la multiculturalità tipica dei vari popoli che hanno dominato Partenope.

Uno dei tanti esempi di contaminazione è rappresentato da una ricetta arrivata a Napoli dai cuochi francesi, durante la dominazione borbonica, i maccheroni al gratin (grattè), così chiamati appunto per la gratinatura in superficie che rende questo timballo di pasta alla besciamella, molto croccante fuori e morbido dentro.

Preparare questa ricetta è davvero semplice e ovviamente col tempo ci sono state alcune modifiche e diverse versioni, questa è una variante un po’ più leggera. Vediamo insieme cosa occorre per preparare la pasta al grattè che piaceva ai reali borbonici.

-Ingredienti per 4 persone:

400 g di maccheroni (ziti mezzani o comunque pasta corta)

400 g di mozzarella o provola

70 g di burro

200 g di prosciutto cotto

1 l di besciamella

parmigiano grattugiato q.b.

Sale q.b.

Noce moscata q.b.

Pane grattugiato q.b.

-Procedimento:

Portare ad ebollizione una pentola alta d’acqua e far cuocere la pasta, aggiustando di sale. Intanto tagliare a dadini i latticini e il prosciutto cotto.

Scolare la pasta abbastanza al dente, dal momento che la cottura continuerà successivamente in forno.

A questo punto dividere il pezzo di burro in due parti, con il primo pezzo foderare la teglia, mentre il secondo verrà utilizzato per condire la pasta scaldata.

Aggiungere alla pasta la besciamella, mescolare e aggiungere un pizzico di noce moscata, la mozzarella o la provola tagliata a dadini e il prosciutto cotto. Spolverare con il formaggio grattugiato e mescolare ancora.

Amalgamare bene tutti gli ingredienti, e poi posizionare la pasta nella teglia. Chiudere il timballo con uno strato di pane grattugiato e poi infornare a 180 gradi per circa 25- 30 minuti.

La pasta a grattè sarà pronta quando la superficie inizierà a dorarsi e risulterà una sorta di crosticina saporita sul timballo amato dai reali borbonici.

Un piatto veloce, semplice e buonissimo che vale la pena di preparare.