Parker, seduto dietro alla sua scrivania, beve tutto d’un sorso il suo caffè in compagnia dei suoi più stretti collaboratori.

– Credo che sia il terzo stamattina – dice il detective.

– Il terzo caffè? – replica Jennie, seduta dinanzi.

– Sì, due li ho presi a casa. –

– Devi andarci piano, la giornata è appena iniziata. –

– Già. Il fatto è che non sto lì a contarli. –

– Non so cosa dirti, a parte che … succede la stessa cosa pure a me – interviene Ted, accomodato a fianco della donna.

– Forse è il caso di darci una regolata – osserva Jennie.

– Hai intenzione di privarci del tuo dolce gesto? – risponde Parker.

– Be’, cercherei di venirvi incontro … –

– Non ci provare nemmeno! –

– Ok, era solo un’idea … –

– Meno male, per un attimo ho avuto paura che si stesse creando un inutile dibattito sulla splendida bevanda. –

– Vorrei ricordarti che tutto è iniziato da te. –

– La mia era solo un’osservazione, non credevo che sorgessero delle incomprensioni. Comunque, il tuo è sempre il migliore. –

– Grazie. –

– Bene, conclusosi l’argomento caffè, proporrei di passare ad altro. Cosa sappiamo dell’amante di Keira Diaz? –

– Il suo nome è Carson Cobb, quarantenne, agente immobiliare, sposato e padre di un bimbo di otto anni – dice Jennie.

– Un integerrimo marito e padre di famiglia – replica Parker.

– Sembrerebbe di sì. Nulla che potesse far pensare a una sua storia extraconiugale. Almeno stando a quello che la moglie ha dichiarato alla polizia. –

– Una storia clandestina che si è protratta per diversi mesi, è strano che la moglie non avesse percepito nulla – osserva Ted.

– Esatto. Anche se ci può stare – replica il detective. – La cosa più strana è che i due amanti non facessero nulla per nascondersi, se è vero che sono stati visti un paio di volte dal marito di lei. È come se volessero anticipare a tutti la loro relazione. Perry, sapeva delle intenzioni della donna, era stata proprio lei a informarlo, mi chiedo come mai Carson Cobb non abbia fatto la stessa cosa con sua moglie. –

– O forse sì – dice l’amico.

– In questo caso lei mentirebbe; per quale motivo? Per orgoglio? Non ci sarebbe nulla da ridire. –

– Ma non ne sei molto convinto. –

– Non del tutto, quanto basta per togliermi il sonno. Già, non sarebbe nemmeno la prima volta … –