LE NOTTI DELLA PESTE
Nel 1901 un piroscafo fa tappa a Mingher, deliziosa isola del Mediterraneo orientale. Da qui scendono il dottor Bonkowski, specialista infettivologo e il suo assistente.
Il loro compito è indagare sulla peste che sta dilagando silenziosa mettendo a rischio molte vite e lo stesso Impero Ottomano già fortemente provato. Si dice che anche sull’isola ci sia la peste, il dottor Bonkowski chiede immediatamente l’imposizione della quarantena e, dopo pochi giorni, viene ritrovato senza vita.
Nel frattempo a Mingher la malattia che aumenta di giorno in giorno non fa che alimentare tensioni sociali e politiche, le autorità incrementano le misure per cercare di contenerla ma tutto ciò non fa che peggiorare i contrasti tra la popolazione musulmana e cristiana.
“Le notti della peste” è un romanzo storico con molti richiami a Tolstoj e Manzoni, un’opera grandiosa dove viene messa in discussione la deriva del nazionalismo verso l’autocrazia.
Il libro è ricco di protagonisti che nelle loro singole storie devono fare i conti con svariati dualismi: fede e ragione, modernità e tradizione, passato e presente.

Orhan Pamuk è nato nel 1952 a Istanbul. Ha pubblicato diversi romanzi tra cui: “Il mio nome rosso”, “Neve”, “Istanbul”, “Il museo dell’innocenza”, “La stranezza che ho nella testa” e nel 2006 è stato insignito del premio Nobel per la letteratura.