Gaudio l’amarti
illimitato gaudio
credere al riso dei tuoi occhi,
e vertigine ancora
la certezza di esser da te cantata,
oh più tardi, negli anni non più miei,
or che tremare la vita sento
sul ciglio estremo …
SIBILLA ALERAMO
Tre strofe, due terzine e un distico, con 8 versi di varia misura; ho contato: 1 quinario, 2 settenari, 1 novenario, 2 endecasillabi, 1 decasillabo, 1 senario. Questa lirica è dedicata a Dino Campana.