O aveva semplicemente preferito lasciare tutto e tutti perché soggiogato da situazioni critiche divenute per lui insopportabili?

Non lo so, è la parte che non conosco.
E non voglio più nemmeno saperlo.

Ho perso tante energie indispensabili alla sopravvivenza prima di raggiungere il luogo suggestivo in cui ora mi trovo.

Temo che l’età, il tempo che trascorre inesorabile lasciando le sue evidenti tracce ovunque, sia stato il suo vero punto debole, il suo tallone d’Achille, anche se questo non l’avrebbe mai voluto lasciar trasparire.

Il suo noto senso della relatività non era mai esistito?
O era semplicemente venuto meno?

__continua__

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