Pubblicato daculturaoltre14
La drammatica narrazione di “anime innocenti”, vittime inconsapevoli di guerre e distruzioni, rende questa lirica intensa e dolorosa, intrecciata a similitudini efficaci che suscitano commozione. Nel crocevia di emozioni, si alternano le brame dei potenti che sovrastano sulla tenerezza e annientano i sogni di creature in boccio che dovrebbero sognare un futuro senza violenze. Grande sensibilità del poeta che coglie sfumature di rara bellezza. [Maria Rosaria Teni]
Nel cielo niente astri nascenti,
solo la sogghignante signora morte
con i sui passi pesanti.
E il sottofondo non è sinfonie,
è l’assolo agghiacciante
dell’umana distruzione…
Una pioggia di bombe,
che cade in ogni direzione.
Anime innocenti, futuro tra le ombre,
sperano che il maleficio delle mine
non trasformi in legno
le gambe e le braccia bambine.
Che proiettile non renda buio
il verde delle loro vite,
bussando al cuore, senza faccia.
Quei piccoli cuori, in cerca d’amore,
senza più sogni, tarlati da tristezza,
ricordano, quando giocavano gioiosi, senza timore…
le risate dissolversi nella brezza.
Ma oggi i sorrisi sono senza declinazione,
eclissati da una crudeltà
che nell’uomo ha la sua invenzione,
per appagare stupidi giochi di potere…
Giacca e cravatta a coprire l’anima insana,
di chi nel togliere la vita, prova piacere.
Le guerre degli adulti…
La morte dei bambini.
Andrea Abruzzese
Andrea Abruzzese nasce a Foggia, città nella quale vive, il 27/04/1989. Scrive poesie dall’età di 14 anni, alcune delle quali sono state pubblicate sui siti: “L’Altrove – Appunti di poesia”, “Poetarum Silva”, “Poesie sull’albero”, “La Nuova Rivista Letteraria”, “L’Ottavo”, “Leggere poesia”, “Intermezzo Rivista”, “The Bookish Explorer”, “La Seppia”, “L’Incendiario”, “Aratea Cultura”, “Aquile Solitarie”, “Margutte”, “Momenti DiVersi”, “Mosse di Seppia”, “Pioggia Obliqua” e “Poesia Ultracontemporanea”. Altre sono state commentate sul sito “Poesia del nostro tempo”, all’interno della rubrica “Laboratori di poesia”. Inoltre alcune sue poesie sono state pubblicate all’interno della rubrica “La Bottega della poesia”, del quotidiano “La Repubblica” nelle edizioni di Milano, Torino, Napoli e Bari.