LA PISCINA CITTADINA
Evviva la piscina
Oasi cittadina
Barlume di frescura
E d’abbronzatura
Che cosa vuoi di più
È come il mare blu.
Sdraiati sul lettino
Parliamo col vicino
Il corpo con la crema
Non ha più un problema.
Evviva la piscina
Gioia della mattina,
La domenica bella
Con la tintarella .
Giugno dispettoso
Fresco e nuvoloso,
La pioggia ci sorprende,
Il vento non attende,
Un cielo arrabbiato,
Tutto è rimandato.
Non resta che sperare
Nel centro commerciale:
Ci saranno altri di’,
La piscina resta lì

Lirica di 24 versi: ho contato 21 settenari e 3 senari: rime baciate aa bb cc dd ecc. La poetessa elogia la piscina luogo estivo di incontro e di riposo, con il sole che scalda; ma, se giugno fa i dispetti con il vento e la pioggia, basta aspettare che torni il bel tempo.