Uno stelo lungo e un’esplosione altera e bella di colori bianchi o blu-violetto, questo è ciò che vedono gli occhi quando scorgono l’Agaphantus nelle aiuole, spiccano nella loro innegabile eleganza, ma più ci si avvicina alla rotondità del fiore più quella bellezza apparentemente altera diventa delicata, con i fiori a campanula un po’ penduli e dal delicato profumo.
L’Agapathus è originario del Sudafrica ed è l’unico luogo dove si possono ammirare allo stato spontaneo, sono giunti in Europa intorno XV secolo. Appartiene alla famiglia delle Liliacee ed è una pianta rizomatosa. I fiori iniziano a schiudersi all’inizio dell’estate fino al primo autunno.
Il genere Agapanthus comprende specie a foglia caduca :Agapanthus campanulatus, Agapanthus caulescens, Agapanthus coddii, Agapanthus dyeri, Agapanthus inapertus e Agapanthus nutans e sempreverdi :Agapanthus africanus, Agampanthus comptonii, Agapanthus praecox e Agapanthus walshii.
La bellezza di questo fiore è anche nell’etimologia del suo nome,infatti, il nome latino agaphantus deriva dal greco ἀγάπη «amore» e ἄνϑος «fiore» che significa fiore dell’amore.
Si narra che le popolazioni indigene del Sudafrica considerassero l’agapanthus una pianta dai poteri magici, per questo motivo il popolo Xhosa, il gruppo etnico a cui apparteneva il grande Nelson Mandela, usava sminuzzare le radici per farne collane che erano indossate dalle donne quando aspettavano i figli come buon auspicio per la gravidanza e il nascituro, tanto che le teneva al collo anche dopo il parto. Le foglie erano utilizzate intorno ai piedi per lenire le fatiche, mentre i fiori si usavano per preparare pozioni d’amore.
Per dichinare il vostro amore alla persona amata regalate degli Agapanthus.
-Maria Rosaria Perrone-
Sull’Agapanto un mio Haiku…
Sfera fiorita
racconta di incanti
densi d’amore
©Maria Rosaria Perrone