Roma 14 luglio 2023. Articolo di Marina Donnarumma
Un popolo che elegge corrotti, impostori, ladri, traditori, non è vittima, è complice.
(George Orwell)
Articolo 35
La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni.
Cura la formazione e l’elevazione professionale dei lavoratori.
Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro.
Riconosce la libertà di emigrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge nell’interesse generale, e tutela il lavoro italiano all’estero.
La corruzione italiana è un fenomeno che deriva direttamente dall’estraneità dello Stato rispetto al popolo, dall’esistenza d’una classe dirigente barricata a difesa dei suoi privilegi, dall’appropriazione delle risorse pubbliche da parte dei potenti di turno, dal proliferare delle corporazioni con proprie deontologie, propri statuti, propri privilegi; dalla criminalità organizzata e governata da leggi e codici propri.
(Eugenio Scalfari)
Articolo 38
Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all’assistenza sociale.
I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria.
Gli inabili ed i minorati hanno diritto all’educazione e all’avviamento professionale.
Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi ed istituti predisposti o integrati dallo Stato.
L’assistenza privata è libera.
Non abbiamo sconfitto i corrotti, abbiamo solo selezionato la specie.
(Piercamillo Davigo a proposito di “Mani Pulite”)
Se dovessi citare altri articoli della costituzione, l’elenco sarebbe lungo, quello che mi viene in mente, che la costituzione viene calpestata, ignorata da tutti gli attoruncoli da strapazzo che ci governano. Parliamo del salario minimo ad esempio, La Meloni e tutto il centro destra dicono no, eh certo una che guadagna trenta o cinquanta volte tanto come può capire chi non riesce ad arrivare a fine mese? I rincari sono alle stelle, amorali, senza pudore per chi guadagna mille o milleduecento euro al mese. Un rilancio che non esiste, per la guerra, nonostante gli italiani siano contrari , i soldi ci sono. Oltre il danno anche la beffa, hanno ripristinato i vitalizi e rimborsi dal 2018, da quando il movimento 5 stelle, li tolse. Il costo del denaro è altissimo, la moneta circola poco, siamo come un cane che si morde la coda, un circolo vizioso da cui non riusciamo ad uscire, siamo la rana bollita, apatici e indifferenti, martellati da notizie che ci abbattono, demoralizzano, una società di zombie, non agiamo, subiamo passivamente, le idiozie che arrivano dalla bocca di certa gente, che come lavoro fa il politico, e per questo percepisce tutti i vantaggi del ruolo inutile e parassita.
Ascoltando questa intervista, sono rimasta basita, nauseata, perchè secondo Renzi chi guadagna mille o milleduecento euro al mese, rientra nei parametri di una vita decorosa. Evidentemente non è abituato a pagare la spesa, non sa i costi delle bollette, i rincari dei prodotti quotidiani, fare finta di non vedere, di non saper è veramente grave.
“Maestà il popolo ha fame e non ha più pane” “Se non hanno più pane che mangino le brioche”, S’ils n’ont plus de pain, qu’ils mangent de la brioche) è tradizionalmente attribuita a Maria Antonietta d’Asburgo-Lorena, che l’avrebbe pronunciata riferendosi al popolo affamato che si rivoltò per la mancanza di pane.
Questo un articolo del 2014, cosa è cambiato? nulla, anzi tutto peggiorato, costi del lavoro altissimi, imprenditori in difficoltà, chi può scappa all’estero! chi non può non ha futuro, lavoro in nero e sottopagato, quanti sono i nuovi poveri? Molti di più di quello che immaginiamo! I poveri non hanno futuro e sempre più poveri ci saranno, bambini senza futuro, senza speranza, disperazione, sofferenza, per noi che siamo chiaramente in letargia. Uno stato che non si occupa del suo futuro non dovrebbe avere il diritto di sedere su poltrone che a loro danno ogni diritto, che si fanno leggi ad personam, che danno ai ricchi e tolgono ai poveri. Il popolo ha fame? per il momento non abbastanza! se hanno un ISEE sotto i 15.000 euro e un nucleo familiare di minimo tre persone, avranno 382, 50 euro una tantum, che diviso per 365 giorni fanno 1,04 al giorno da dividere in tre persone.
Il 7 luglio il consiglio di garanzia ha messo fine allo stop dei vitalizi, dal 2018 lo stato ha risparmiato, 40 milioni di euro, fino ad oggi sono stati risparmiati 200 milioni di euro. Quindi con ciò hanno riacquistato tutti i vantaggi vergognosi, vergogna che tolgono il reddito di cittadinanza a migliaia di cittadini che hanno solo quello!
La corruzione è qualcosa di più che rubare. E’ privare il paese della salute, della scuola, del futuro. E’ fabbricare cittadini poveri, disperati, persino suicidi.
La corruzione è uno dei peggiori crimini contro l’umanità.
(Fabrizio Caramagna)
Roma 14 luglio 2023. Articolo di Marina donnarumma
Molto grave ciò che leggo!Si riappropiano dei vitalizi è semplicemente vergognoso!Apettano la rivoluzione lo spargimento di sangue?Siamo pecore e ci catapultiamo in un burrone!È una vergogna la costituzione beffato dai politici uomini (si fa per dire)Corrotti e collusi!Non finirà mai!