“Risvegli di Ros Lo Conte: Un viaggio poetico tra sogno e realtà”

Recensione dall’autore del testo originario: Luciano Domenighini.

Nel suo libro “Risvegli”, Ros Lo Conte ci guida in un viaggio poetico intriso di suggestioni oniriche e riflessioni profonde. Pubblicato nel 2022 da Il Convivio Editore, questa silloge rappresenta un’esperienza letteraria che unisce la modernità alla tradizione, senza forzature o ostentazioni, ma con un linguaggio poetico equilibrato e libero.

Il titolo stesso del libro evoca una dimensione notturna, in cui la mente si muove tra sogni spontanei e una consapevolezza che si riallinea alla veglia, alla realtà confermata. Il tono sobrio e discorsivo delle poesie, che si sviluppano principalmente come prosa lirica a verso libero, crea un’atmosfera riflessiva e sorvegliata.

L’autore utilizza una sintassi variegata, che si articola talvolta in frasi articolate, saggistiche, filosofiche e dimostrative. Spesso i versi sono scomposti in segmenti verbali, e i capoversi vengono utilizzati in modo evidenziante, amplificando il significato semantico. Inoltre, Lo Conte gioca con le misure sillabiche, le accentazioni e gli incisi ritmici, creando un effetto prosodico e una musicalità che accompagnano le parole.

“Risvegli” si presenta come un diario interiore retrospettivo, narrato attraverso una scrittura poetica composita. Questo lirismo onirico-raziocinante, spesso con un carattere meditativo e speculativo, si interseca con illuminazioni liriche e una dimensione fanciullesca e innocente. L’autore dimostra una padronanza nel giocare su più registri, passando da toni meditativi e lirici a forme epistolari. La poesia di Lo Conte si sviluppa in maniera diacronica e pluridimensionale, libera nello spirito e eclettica nelle forme, senza costrizioni né verso una modernità forzata, né verso un accademismo rigido.

Una delle caratteristiche più affascinanti del libro è la sua capacità di coniugare il linguaggio poetico con il sentimento amoroso-sensuale. Sebbene latente o sottintesa in molte liriche, questa corda si palesa in modo eloquente e talvolta oratorio, richiamando certe invocazioni profane di autori come D’Annunzio o Campana.

La scrittura di Ros Lo Conte si distingue per la sua chiarezza, comprensibilità e accessibilità, anche nelle ideazioni metaforiche e nelle incursioni nell’irreale. Il linguaggio utilizzato è privo di enfatizzazioni e effettismi, e l’autore attinge liberamente al suo bagaglio linguistico letterario personale, esponendolo con naturalezza e disinvoltura.

“Risvegli” è un libro che incanta, affascina e rimane chiaro nella sua poetica. È un’opera piacevole, accattivante e sempre chiara, anche nei passaggi più metaforici o nelle incursioni nell’irreale. In un’epoca in cui la chiarezza nel dettato poetico è sempre più rara, il lavoro di Ros Lo Conte si distingue per la sua limpidezza e comprensibilità.

Non perdete l’opportunità di immergervi in questa silloge poetica affascinante e apprezzare la capacità dell’autore di coniugare la modernità con la tradizione, il sogno con la realtà. “Risvegli” è un libro che vi condurrà in un mondo poetico ricco di emozioni e riflessioni profonde.