Tu sfuggi alla profondità,

reduce di una battaglia incompiuta.

Ora sfinisci il tuo domani

quando nel buio l’eleganza sorvola

vette deliziate dagli albori.

Gli aceri miti

si inchinano all’eco della brezza.

E tu, amore,

che via intraprendi

se l’anima ha smorzato

il suo respiro tra i pianti

e gli indugi di un destino

infuriato e perduto.

Duro è il cammino per ritrovarti,

amore,

che lontano dal mio cuore,

mi rendi sacrificio

del mio stesso vivere.