Grazie Alfredo Sant’Angelo

Ciao, ti scrivo le mie modeste riflessioni sul tuo libro.

L’ultima opera, “L’attesa…”, di Rosa Maria Chiarello mi è piaciuta molto. Nella prima parte si evince la conferma della sua bravura a scrivere versi. Le poesie ci catturano e ci allietano l’animo e come scrive lei “i ricordi riemergono e le emozioni prendono il sopravvento”. Con una forza naturale e garbata i suoi versi ci accompagnano nei ricordi e ci conducono verso l’orizzonte in cerca di un approdo dove riparare per non farci piegare dal destino che a volte può essere ingrato. Rosa María trasforma le memorie che riaffiorano in parole che compongono versi che ci giungono come immagini con delicata attenzione .

Nella seconda parte scopriamo la vena narrativa di Rosa Maria, dove riesce con lo stesso stile garbato a raccontarci della vita in tutte le sue sfaccettature. I racconti si leggono con passione e ci conducono sempre verso quell’orizzonte cui l’autrice anela, verso quell’approdo che sta oltre il nostro sguardo.

Un abbraccio!