La Costiera Amalfitana, che IO adoro e che considero uno dei posti più magici d’Italia, ci stupisce sempre con tutte le sue bellezze tra le quali il Fiordo di Furore, una piccola spiaggetta nascosta tra una insenatura che ci lascia senza fiato per il suo panorama selvaggio dove mare… cielo… vegetazione… e odori mediterranei … rendono questo posto unico.
Questa spiaggetta sorge a strapiombo a 250 metri di altezza e si è formata in seguito all’erosione del passaggio del torrente Schiato.
Secondo un’antica leggenda del luogo si narra che l’insenatura è stata formata dal diavolo in persona che aveva tentato invano di impossessarsi delle anime degli abitanti di Furore e se ne andò via, sbattendo i piedi in preda al furore provocando cosi la profonda insenatura.
La spiaggia è piccolissima è di solo 25 metri ma è meravigliosa.
Una delle sue caratteristiche è la frescura in quanto il sole fa capolino solo dopo mezzogiorno e va via nelle prime ore del pomeriggio.
In questo posto così suggestivo si innamorarono Anna Magnani e Roberto Rossellini. Era il 1948 ed erano in corso le riprese del film “L’amore” e durante le riprese di questo film nacque una bellissima storia d’amore tra il regista e Anna Magnani che terminò presto perché il regista si innamoro’ di Ingrid Bergman da cui era ricambiato.
Un’altra caratteristica del Fiordo sono anche una serie di casette colorate chiamate nel dialetto furorese “monazzeni” che erano le casette dei pescatori del luogo.
Tra queste piccole casette colorate vi è la casetta di Anna Magnani denominata “Villa della Storta” e quella del regista Rossellini denominata “Villa del Dottore”.
Oggi la “Villa della Storta” è diventata un museo che ripercorre la presenza dell’attrice in questi luoghi.
Il Ponte dal quale è visibile il Fiordo è alto circa 30 metri ed è stato scelto per anni dal Marmeeting per svolgere lo spettacolare campionato di tuffi che, purtroppo, dal periodo della pandemia non si svolgono più al Fiordo di Furore.
Il paese Furore, invece, si trova in alto a 300 metri di altezza dal livello del mare ed è conosciuto come “il Paese che non c’è” perché non ha un vero e proprio centro abitato e poi le case non si vedono, sembrano quasi incastonate nelle pareti della montagna a strapiombo sul mare mimetizzandosi quasi con la roccia.
Furore ha una vista spettacolare! Da sinistra si vede tutto il Cilento e da destra l’isola dei Galli e i faraglioni di Capri.
Il nome Furore è molto particolare, fu dato dal rumore assordante della furia del mare che nei giorni di tempesta si infrangeva contro le rocce.
Il nome in origine era “Terra Furoris” cioè la terra del Furore.
Per raggiungere il Fiordo se si viene da Amalfi e’ molto semplice… dopo aver passato il cartello “arrivederci Conca dei Marini” e il tunnel, si arriva al Ponte di Furore e a destra si nota subito una lunga scalinata che porta al Fiordo.
Il Ponte e’ suggestivo e si ha la sensazione di essere sospesi nel vuoto e da lì si puo’ ammirare il Fiordo in tutta la sua bellezza.
Poi si può arrivare al Fiordo anche a piedi o da Agerola o da S. Elia una contrada di Furore.
Da Agerola che è montagna e precisamente da Bomerano viene nominato il sentiero dell’Amore…un sentiero molto romantico che si apre con un bronzo che raffigura due innamorati perché questo sentiero è bello farlo in due e con la persona amata. Strada facendo il percorso e impreziosito da alcune maioliche con frasi poetiche molto romantiche che fanno riflettere sull’Amore… sull’Amore non inteso solo per la persona amata ma anche sull’Amore per la vita e per la natura.
Più si scende … più gli innamorati si stringono forte le mani e si abbracciano… si scambiano baci, si fermano a leggere l’ultima maiolica nel mezzo di un panorama mozzafiato che racchiude ogni tipo di Amore che si vive e che si prova e senza parlare si scambiano promesse.
Oppure si parte dalla piazzetta di contrada di S. Elia a Furore e si inizia a scendere le scale del sentiero della volpe pescatrice che fino al Fiordo sono 1020 scalini interrotti da qualche breve tratto pianeggiante. Tutto è romantico… tutto è magico… in questo angolo di Paradiso.