La poesia “Vestita di cielo” di Desirè Kariny è un toccante viaggio attraverso il tempo e l’emozione, una dichiarazione d’amore nostalgica e appassionata che cattura l’anima del lettore.

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“Vestita di Cielo – Un Inno alla Nostalgia e all’Amore Eterno di Desirè Kariny”. Recensione a cura di Alessandri today

L’autrice dipinge un quadro vivido sin dalle prime righe, descrivendo un’immagine di bellezza naturale e serenità. L’alba serena, il vento che sfiora la pelle e il raggio di sole che accarezza la figura femminile creano un’atmosfera di incanto. Questa figura, “vestita di cielo” e “adornata di nubi fugaci”, è immersa nell’arcano desiderio, un simbolo di bellezza e mistero.

Il poema poi si tuffa nel passato, evocando ricordi di baci al sapore di gelato, di serate in spiaggia e di labbra morbide che raccontavano storie come mille e una notte. Questi ricordi sono intrisi di nostalgia, ma sono anche una celebrazione dell’amore e dei momenti condivisi.

L’autrice continua a esplorare il tema della perdita e della nostalgia, descrivendo la sensazione di stringere qualcuno che ora sembra lontano come un sogno svanito. Le metafore dell’onda che batte sugli scogli e dell’orizzonte come un confine esprimono la profonda tristezza e la sensazione di limite che l’autrice ha assegnato alla sua esperienza di vita.

Tuttavia, la poesia si conclude con una nota di speranza e di vitalità. L’autrice sogna ancora di giorno e veglia di notte, assaporando l’Amore come una “spremuta di vita”. Questa immagine trasmette la forza dell’amore eterno e la capacità di trovare gioia e significato anche nelle sfide della vita.

In definitiva, “Vestita di cielo” è una poesia che affronta con profondità e sincerità l’amore, la nostalgia e la bellezza della vita. Desirè Kariny usa parole evocative e immagini potenti per trasportare il lettore in un mondo di emozioni, ricordandoci che l’amore e la speranza possono sopravvivere al passare del tempo.

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Vestita di cielo, di Desirè Kariny