Victor Hugo, nato nel 1802 a Besançon, è stato uno dei più grandi scrittori e poeti francesi del XIX secolo. La sua vasta opera, che abbraccia la poesia, il teatro e il romanzo, ha lasciato un’impronta indelebile sulla letteratura mondiale. Oltre al suo genio letterario, Hugo è stato un fervente difensore dei diritti umani e un attivista politico, rendendolo una figura poliedrica che ha plasmato profondamente la cultura del suo tempo.

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Victor Hugo: Il Gigante della Letteratura Francese e il Campione dell’Impegno Sociale. A cura di Alessandria today

L’Inizio della Carriera Letteraria

Victor Hugo iniziò la sua carriera letteraria in giovane età, pubblicando la sua prima raccolta di poesie, “Odes et poésies diverses,” all’età di diciotto anni. Il suo talento letterario divenne presto evidente, attirando l’attenzione degli intellettuali dell’epoca. La sua poesia iniziale rifletteva una profonda sensibilità romantica, ma con il tempo la sua opera si evolveva, abbracciando temi sempre più complessi.

“Notre-Dame de Paris” e il Realismo Storico

Uno dei romanzi più celebri di Hugo è “Notre-Dame de Paris” (1831), noto in italiano come “Il gobbo di Notre-Dame.” Questo capolavoro ha segnato l’inizio del genere del realismo storico, poiché Hugo ha ambientato la storia nel XV secolo, offrendo una vividissima descrizione di Parigi e delle sue persone. La storia di Quasimodo e Esmeralda ha catturato l’immaginazione di lettori di tutto il mondo, diventando una pietra miliare nella letteratura mondiale.

“I Miserabili” e l’Impegno Sociale

“I Miserabili” (1862) è un’altra pietra miliare nella carriera di Hugo. Questo romanzo epico esplora le disuguaglianze sociali, la redenzione e la lotta per la giustizia. Attraverso personaggi indimenticabili come Jean Valjean e l’implacabile ispettore Javert, Hugo dipinge un ritratto toccante della società francese del XIX secolo. La sua denuncia delle ingiustizie sociali ha reso il romanzo non solo una potente opera letteraria, ma anche una testimonianza appassionata dell’impegno di Hugo per la giustizia sociale.

L’Impegno Politico e l’Esilio

Victor Hugo fu un fervente sostenitore della democrazia e dei diritti umani. Durante il Secondo Impero di Napoleone III, Hugo si oppose apertamente al regime, portandolo all’esilio volontario nel 1851. Trascorse gran parte del suo esilio sull’isola di Guernsey, continuando la sua attività letteraria e impegnandosi attivamente nella politica, scrivendo pamphlet politici e manifesti.

Eredità e Riconoscimenti Postumi

Victor Hugo morì nel 1885, ma la sua eredità persiste in modo indelebile. Il suo contributo alla letteratura e al dibattito sociale lo ha reso una figura iconica nella storia culturale francese e mondiale. Il suo nome è associato a premi letterari prestigiosi, e la sua influenza è evidente in molte opere successive, dalla letteratura al cinema.

Victor Hugo, con la sua immensa eredità letteraria e il suo impegno sociale, rimane una figura di ispirazione per coloro che credono nella potenza della parola scritta e nell’importanza di lottare per una società più giusta. La sua vita e le sue opere sono un richiamo eterno alla forza della creatività e alla necessità di difendere i principi fondamentali dell’umanità.