I nuovi schiavi senza catene, bromurizzati, manipolati, terrorizzati, bombardati da false notizie, psicologicamente assoggettati, chiamatela psicologia di massa, finestra di Overton, chiamatela, un pò, come vi pare, tanto non cambia nulla

Articolo di Marina Donnarumma. Roma 28 febbraio 2024. A cura di Alessandria Today

Io sono una normale cittadina italiana, orgogliosa di esserlo, sono contro la cancel culture che va tanto di moda. So per certo che la loro mente funziona a neuroni alternati. Sono contraria all’Europa unita? Beh qui ho un pochino di nausea, perché di unito non c’è nulla, anzi quello che io vedo una crisi economica globale, accentuata da prese di posizione di chi comanda a Bruxelles , danneggiando ogni polo economico. Mi domando perché? A che pro? qualcuno mi sa rispondere? Hanno cominciato in Francia, gli agricoltori a buttare letame contro il governo Distruggere l’agricoltura vuol dire un impoverimento senza precedenti, una ribellione che dilaga ora in Germania, contro le politiche del governo. In Italia vorrebbero bloccare la produzione del grano, per un diverso periodo di tempo, dando agli agricoltori, 1000 o 1500 euro a ettaro, provocando il fallimento di tante aziende agricole e distruggendo tutta la filiera e l’occupazione di chi lavora. La Germania è bloccata dai trattori e dalla protesta degli agricoltori, ma sarebbe nell’interesse di tutti protestare. Sentite i telegiornali che ne parlano? A parte le stronzate che riguardano influencer e amenità del genere. Gli argomenti seri non esistono, ci bombardano con notizie che ci terrorizzano, ma ci devono terrorizzare le scelte politiche di chi ci comanda, che sperpera denaro pubblico, ci impoverisce. Diamine guardiamoci intorno, quante cure mediche negate, quante persone non comprano medicine essenziali, Quanti bambini , in Italia ed altrove, hanno difficoltà per il cibo, genitori disoccupati, senza casa, senza prospettive future. La capacità di un governo non si vede dalle parole, ma dalle azioni a favore del popolo. Siamo pieni di scandali pubblici, sperpero di denaro , comportamenti scandalosi, interessi di famiglia, continuano a rimanere ancorati, incollati alle loro poltrone di potere, nonostante le condanne. Sapete che per un ritardo di pagamento, solo un ritardo di pagamento nessuno vi fa più luce? Eppure queste persone nonostante siano stati condannati per motivi molto seri, come corruzione, denaro pubblico rubato, sono comodamente seduti sul loro scranno del potere, e noi inebetiti, piallati, continuiamo a votare e sostenere. Nei concorsi per fare l’operatore scolastico, nel bando c’è scritto che non bisogna avere riportato condanne, praticamente chi fa il bidello non può farlo, se ha avuto dei guai con la giustizia, però puoi fare il ministro. Non è questo già scandaloso? Il nostro governo è un impasto di queste persone, la loro incompetenza la dimostrano ogni giorno, la proposta della Daspo, per gli artisti, che esprimono le loro idee, fatta dal senatore della Lega, Alessandro Morelli? Ma questi non ce dormono la notte per proporre questa merda di idee? Ma l’ha letta la Costituzione Italiana?

Articolo 21

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria [cfr. art. 111 c.1] nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili.

In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell’autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all’autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s’intende revocato e privo d’ogni effetto.

La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.

Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.