Una tranquilla giornata nel piccolo paese di Mercatino Conca (Provincia di Pesaro e Urbino) è stata improvvisamente scossa da un evento tragico che ha lasciato la comunità attonita. Gianna Canova, una donna di 80 anni, è stata azzannata e uccisa dal suo stesso cane nel giardino di casa, generando un profondo shock tra i residenti.

La drammatica situazione si è verificata poco dopo le 17:30, quando la signora Canova è stata brutalmente attaccata dal suo cane, un incrocio di pastore maremmano, apparentemente senza alcuna causa scatenante evidente. La donna è spirata in una pozza di sangue nel suo giardino, nonostante il disperato tentativo di soccorso da parte del marito, Italo Schiavi, che si trovava all’interno della casa.

Il cane, di proprietà della coppia da sette anni, ha improvvisamente manifestato una furia assassina, sottolineando la necessità di una consapevole gestione e responsabilità nei confronti di animali potenzialmente pericolosi. Il marito ha immediatamente lanciato l’allarme, ma purtroppo, Gianna Canova era già senza vita quando i soccorsi sono giunti sul luogo.

I carabinieri sono intervenuti per avviare le indagini di routine, mentre il servizio veterinario dell’Ast è stato chiamato per analizzare l’incidente. Il sindaco Omar Lavanna ha commentato l’evento, sottolineando la necessità di riflettere sulla gestione responsabile degli animali domestici.

“Nel mentre è ancora in corso a Piandicastello la seconda ordinanza con cui vengono sottratti complessivamente dieci cani di razza pitbull al proprietario rivelatosi incapace di gestirli adeguatamente – spiega il sindaco – un fatto gravissimo sconvolge la nostra piccola comunità. In località Cà Nova una signora è stata aggredita e uccisa dal suo stesso cane. Non si tratta di destino o coincidenze, certi animali sono potenzialmente un’arma che richiede adeguatezza e senso di responsabilità, non sono un gioco e non si scherza. Grazie al 118, ai carabinieri, ai vigili, ai veterinari dell’Asur per il pronto intervento ma non si poteva fare altro. Sincere condoglianze al marito Italo, serva di esperienza a tutti noi”.

Il sindaco, con le sue parole, ha sottolineato la serietà di possedere e gestire animali, specialmente quelli con un potenziale pericolo. La comunità di Mercatino Conca è ora immersa nel dolore e nello sgomento per la perdita di Gianna Canova. Questo tragico evento serve da monito su quanto sia essenziale trattare gli animali con rispetto, responsabilità e consapevolezza del loro comportamento, specialmente quando si tratta di razze potenzialmente pericolose.