Nel rimestìo di sabbia
soffici granelli dipinti di vita
scorrono nella camera dell’amore
su sconsolate note d’archetipo
(nostalgiche evoluzioni su echi che non tornano)

Sconcertano frequenti intonazioni di blu
ove crolli insanabili hanno sminuito
l’esuberanza d’una passione riflessa nell’acqua d’un lago
(avidi flutti acquietano  richiami d’adolescente luna)

Folte ciglia s’inarcano nel tocco lieve d’una carezza mancata
avvicinando in un tenero sguardo
le distanze d’un lungo silenzio
scivolato su occhi mandorlati allo sciogliersi del sole

@Silvia De Angelis