La poesia di Jacques Prévert, “I RAGAZZI CHE SI AMANO”, si erge come un inno alla purezza e all’intensità del primo amore. Attraverso versi semplici ma carichi di significato, l’autore dipinge un quadro delicato e struggente dell’amore tra due giovani.
La poesia cattura l’essenza di un amore intimo e privato, incarnato dai ragazzi che si abbracciano e si baciano in una sorta di isolamento romantico, contrapposti al mondo esterno. Prévert dipinge questo amore come un’entità quasi surreale, situata al di là delle limitazioni del tempo e dello spazio, in un luogo dove la loro intimità è al sicuro e protetta dalla rabbia e dall’incomprensione degli altri.
La semplicità dei versi, combinata con una profonda carica emotiva, evoca la fragilità e la bellezza di questo sentimento giovanile. La poesia trasmette un senso di purezza e innocenza nell’amore che si ribella al giudizio e alle critiche del mondo esterno.
Prévert cattura magistralmente l’essenza dell’amore giovanile come un’esperienza che supera il tempo e lo spazio, un momento di incanto e splendore, in cui i ragazzi si trovano in un luogo al di sopra del mondo reale, immersi nella luce abbagliante dei loro sentimenti.
“I RAGAZZI CHE SI AMANO” è una poesia che parla di un amore intenso e puro, che esiste al di là delle restrizioni sociali e delle convenzioni, un amore che brilla nel suo splendore, alimentato dall’energia e dalla passione dei giovani innamorati.
“La poesia incantevole di Prévert: l’innocenza e la bellezza dell’amore giovanile”
I RAGAZZI CHE SI AMANO, di Jacques Prevert …
I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le loro risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Loro sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell’abbagliante splendore del loro primo amore
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Questa poesia è leggera e delicata ed ha accompagnato la scoperta dell’amore nella sua forma più alta intere generazioni.
Mi è sempre piaciuto leggere le poesie di Prevert da quelle più note a quelle meno note. C’è n’è una contro l’amore possessivo, che invito i ragazzi e le ragazze a leggere: Sono andato al mercato
che termina con:
Sono andato al mercato degli schiavi
ma non ti ho trovato amore mio