Mercoledì 27 marzo  alle 17 al “Vivaldi”

l’esperienza del Free Jazz

 

Free Jazz –  Musica libera sincopata – al “Vivaldi”  per il decimo appuntamento de i Mercoledì del Conservatorio con il quartetto dei docenti del Dipartimento Jazz dell’Istituto introdotto da pezzi di Verdi e Puccini eseguiti dagli allievi.

 

Non c’è una scaletta precisa dei brani per il decimo concerto de i Mercoledì del Conservatorio che si terrà mercoledì 27 ottobre alle 17 nell’Auditorium Pittaluga del “Vivaldi” (via Parma, 1 – Alessandria). Lo spettacolo sarà infatti all’insegna del Free Jazz (Musica Libera Sincopata), uno stile di jazz nato negli Stati Uniti negli anni ’60 e caratterizzato da ricerca, improvvisazione (individuale e/o collettiva) e grande libertà armonica e ritmica. Ma sarà anche un concerto caratterizzato da generi diversi, se pensiamo che inizierà alle 17 con una prima proposta musicale (più classica) degli allievi Chiara Sorce, soprano, e Leonardo Magri, al pianoforte, che eseguiranno i brani di Giuseppe Verdi Pace, pace mio Dio da La forza del destino e Tu che di gel sei cinta dalla Turandot di Giacomo Puccini. Per poi proseguire con la performance musicale fuori dagli schemi del quartetto formato dai professori del Dipartimento Jazz del “Vivaldi” ovvero Laura Conti, docente di canto jazz alla voce; Claudio Lodati, docente di chitarra jazz alla chitarra; Danilo Gallo, docente di contrabbasso jazz e basso elettrico, al contrabbasso; e Marco Volpe, docente di percussioni jazz, alla batteria. 

 

Gli interpreti del quartetto Jazz presentano così la performance che proporranno il 27 marzo al pubblico:

Il concerto volge al recupero delle esperienze del free jazz americano, rielaborate alla luce del linguaggio europeo che, pur avendo già altrove trovato punto di contatto, vengono approfondite e sviluppate all’interno di un concerto nel quale i quattro musicisti procedono scambiandosi spazi tematici e improvvisazione estemporanea. Il materiale di partenza trae ispirazione da visionari autori quali Ornette Coleman, Albert Ayler, Steve Lacy, Art Ensemble of Chicago, Giorgio Gaslini.
Come indica il nome si tratta di un tipo di musica libera, completamente al di fuori degli schemi. I caratteri di novità di questo stile di jazz consistono nella frammentazione e
irregolarità del ritmo e della metrica, nell’atonalità che può arrivare fino al rumorismo, nell’assorbimento di tradizioni musicali provenienti da ogni parte del mondo e soprattutto
nella tensione, intesa come intensità e liricità.
Ecco che la scrittura e la composizione estemporanea si fondono con sonorità che riportano a una primordialità e naturalezza dell’espressione, particolarmente evidente nella scelta di una vocalità non convenzionale.

 

GLI INTERPRETI

Laura Conti
Docente di canto jazz, diplomata presso la West London University di Londra, debutta appena diciottenne al fianco di Giorgio Gaslini, viene scelta da Paolo Conte come vocalist e lavora al suo fianco incidendo 4 cd e seguendolo nei più prestigiosi teatri europei. Ha partecipato a importanti festival internazionali, tra i quali Taormina Arte, Umbria Jazz, Bruxelles Jazz Festival, Festival de Confolens (F), Fira Mediterrània (E), Festival di Fez (Marocco) e altri. Appassionata di musica tradizionale Piemontese ha tenuto concerti in Inghilterra, Olanda, Belgio, Spagna, Svizzera, Germania, Francia, Grecia, Marocco.

 

Claudio Lodati
Attivo sulla scena dal 1974, ha suonato in centinaia di concerti in Italia, Francia, Germania, Svizzera, Olanda, Inghilterra, Polonia, Slovenia, Serbia, Kosovo, USA, Canada, Senegal.
Ha inciso 35 dischi come leader o co-leader. Trasmissioni Radio/TV per la RAI, Radio France, TV Jugoslavia, USA, Canada. Citato in numerosi libri ed enciclopedie tra cui
“Grande Enciclopedia del Jazz”,” I Grandi del Jazz”, “Storia del Jazz Moderno Italiano”, ”Il Jazz in Italia”di A. Polillo, “Dizionario del Jazz Italiano”. Da molti anni affianca l’attività concertistica all’insegnamento. Dal 2015 è docente di chitarra jazz al Conservatorio di Alessandria.


Danilo Gallo
Ha all’attivo circa 2000 concerti e circa 130 dischi. Tra gli altri, ha suonato con Benny Golson, John Tchicai, Steve Grossman, Enrico Rava, Bob Mintzer, Uri Caine, Trilok Gurtu, Hamid Drake, Rob Mazurek, e in ambito pop/rock, con Cristina Donà, Bruno Lauzi, Mike Patton. Ha tenuto workshops presso Università di Jakarta, Lima, New York, Addis Abeba, Johannesburg, Harare, Nanchino, Hanoi. Vincitore del “Top Jazz 2010” come miglior bassista e tra i primi 10 nei Jazzit Awards dal 2015 ad oggi, anche come band leader. È docente di Contrabbasso Jazz e Basso Elettrico al Conservatorio di Alessandria.


Marco Volpe
Laureato “cum laude” al prestigioso Berklee College of Music di Boston dove ha vissuto e lavorato ed è stato allievo di Alan Dawson, Gary Chaffee e Joe Hunt, ha partecipato a numerosi festival e manifestazioni internazionali al fianco di musicisti quali David Liebman, Scott Hamilton, Dusko Gojkovich, Danilo Rea, Fabrizio Bosso, Daniele Cordisco e molti altri. Titolare della cattedra di “Batteria e percussioni jazz” al Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria ha anche collaborato con varie testate giornalistiche quali Percussioni, Batteria, Drum Club, Strumenti Musicali, Ritmi, Drumset Mag e insegnato ai seminari di Umbria Jazz, Aosta Classica Workshops, National Musicamp of Zimbabwe.

 

La rassegna i mercoledì del Conservatorio è realizzata con il contributo di Regione Piemonte, l’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. Tutte le informazioni sono disponibili al sito del Conservatorio in aggiornamento continuo: www.conservatoriovivaldi.it

 

In allegato, foto del Quartetto formato dai professori del Dipartimento Jazz del “Vivaldi”




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Per info: Silvia Benzi
ufficio.stampa@conservatoriovivaldi.it



 

ISTITUTO DI STUDI SUPERIORI MUSICALI (ISSM)

CONSERVATORIO “ANTONIO VIVALDI” 
Via Parma, 1 – 15121 Alessandria      

tel: 0131 051 500