Tutti conosciamo Michelangelo Buonarroti, uno dei più grandi pittori, scultori, architetti e poeti non solo del Rinascimento ma di tutti i tempi tanto da essere soprannominato “Il Divino”.
Le sue opere sono conosciute a livello mondiale come il Dipinto del soffitto della Cappella Sistina, con lo splendido ritratto della Creazione di Adamo, il completamento della Basilica di San Pietro, il celebre David di Michelangelo (chiamato così per distinguerlo da quello di Donatello), il Mosè, la Pietà, il Giudizio Universale, la Crocifissione di San Pietro che fu l’ultimo affresco prima della sua morte, per citare solo le più conosciute ma ce ne sono ancora tante meno conosciute ma tutte di un grande valore artistico che fanno di Michelangelo Buonarroti uno degli artisti più conosciuti della storia.
Anche la sua vita privata è stata altrettanto affascinante suscitando molto interesse nel corso dei secoli e principalmente il suo orientamento sessuale.
Michelangelo non si è mai sposato e non ha avuto figli, era, possiamo dire, un lupo solitario ed anche molto riservato e preferiva lavorare da solo.
Sulla sua presunta omosessualità si è parlato molto.
Infatti in molte sue opere e sculture emergono figure maschili e in molti sonetti poetici i versi sono dedicati a uomini come al giovane nobile italiano Tommaso Cavalieri che aveva 23 anni quando conobbe Michelangelo e si dice che furono legati da una profonda amicizia fino alla sua morte e a cui dedicò molte poesie d’amore con sfumature anche molto erotiche.
Infatti Michelangelo prediligeva il nudo, il nudo maschile che si nota in molte sue sculture.
Ostentava gli organi maschili, dalla muscolatura agli organi genitali, che creava con molta conoscenza e precisione e anche molte figure femminili erano create con tratti mascolini tanto da sembrare dei transessuali.
Il celebre David di Michelangelo, ad esempio, è ritenuto uno dei suoi lavori più significativi sul suo presunto orientamento sessuale in quanto raffigura un giovane modellato con grande cura e precisione nei dettagli e mette in evidenza la sua profonda conoscenza riguardo al corpo maschile nudo.
Ma si parla di presunta omosessualità perché non è stata mai accertata e anche perché ebbe una profonda amicizia con Vittoria Colonna, marchesa di Pescara.
Un’amicizia così profonda e coinvolgente da far pensare a un rapporto amoroso tra i due o almeno platonico.
Michelangelo compose per Vittoria molti sonetti dove esprimeva tutto il suo amore per questa donna, un amore puro, incondizionato.
Anche a lei dedicò molte di queste opere e anche una lunga e ricca corrispondenza epistolare.
Michelangelo Buonarroti fu una persona ribelle, possiamo dire che non accettava le regole imposte dalla sua epoca e lo fu fin dalla gioventù.
Pur essendo nato in una famiglia di aristocratici preferì fare lo scultore e non seguire i consigli del padre in quanto gli atistocratici di quei tempi non erano soliti dedicarsi a questo mestiere.
L’Amore per un uomo e per una donna ci fanno capire come anche allora fosse complicata la sessualità, oggi si potrebbe parlare benissimo di bisessualita’.
Poi l’attrazione nei confronti delle persone dello stesso sesso nell’epoca in cui viveva Michelangelo non era accettata, anzi chi la praticava veniva bruciato vivo.
Comunque la vera sessualità di Michelangelo non la sapremo mai. Michelangelo e’ stata una figura coraggiosa che ha sfidato le convenzioni del suo tempo per seguire la sua passione per l’arte e per vivere come era la sua indole esprimendo la verità più profonda di sé stesso.