Il tempo di una canzone

Atto Unico

A sipario aperto, apparirà una scena a tre pareti a formare una stanza, con arredamento moderno e sobrio.Un piccolo divano biposto, a centro sala e due poltrone dello stesso tipo e stile, una per ogni lato; davanti a queste un tavolo rotondo, con poggiate sopra una bottiglia e alcuni bicchieri. Al centro sulla parete centrale apparirà un orologio che segna le otto,è mattina. Sul lato dx vistosamente, si vedrà un sacco a pelo sul pavimento, dal quale spunteranno lunghi capelli neri, si capirà che chi dorme è una donna. Dal lato opposto entrerà Nino, visibilmente assonnato, sbadiglia vistosamente, va verso la finestra, posizionata sul lato stesso del sacco a pelo. Nino è poco più che un ragazzo, avrà intorno ai venticinque anni, apre, ma subito richiude. La donna si alza di scatto, è Viviana (anche lei giovanissima).

Viviana: (urla)Chiudi quella stramaledetta  finestra!

Nino: (batte i denti) E porca miseria! Che freddo cane! E che è…la Siberia?!(guarda l’orologio) !Già le otto…

Viviana🙁 si alza, leggermente claudicante, e assonnata)

Buongiorno! (va verso Nino, baciandolo sulle labbra)

Nino: (con dolcezza)Dormito bene?

Viviana:(secca e irritata)No! Non ho chiuso occhio!

Nino:Ti faccio un caffè!

Viviana:Non ora! (secca) Gli altri…?

Nino:Dormono ancora!

Viviana🙁 autoritaria e arrogante)E che aspetti, svegliali! Non siamo qui in vacanza(Nino incerto, non sa che fare)E muoviti , veloce!(Nino fa per uscire)

Entrano gli altri lentamente, sono tutti giovanissimi: Renata,  Angelo.

Renata: (a Viviana e Nino)Allora? Che si dice di noi? …che racconta la tv?

Viviana:Ancora nulla, per ora! E il prigioniero? Dorme? (poi a Nino) Che tempo è la fuori, nevica?.

Nino: (guarda oltre la finestra)No, non nevica, ma fa freddo, adesso scendono nuvolaglie nere, e non si vede più nulla. Ma c’è anche la polizia … hanno circondato il palazzo, anche i carabinieri. A occhio, almeno un centinaio di uomini…ma non ci prenderanno!

Renata:( brusca)Intanto, togliti dalla finestra, idiota…ti vedono

Angelo: (in preda al nervosismo)Io non ce la faccio più! (estrae la pistola) Gli scarico addosso questa a queibastardi piedi piatti!(si lancia verso la finestra, ma Renata e Nino lo bloccano) Lasciatemi,  li devo ammazzare gli sbirri , tutti!

Renata 🙁tono pacato) Stai calmo Angelo, calmo,  non fare pazzie!(Nino lo lascia) Non complicare tutto!(Angelo si calma, abbassa la pistola)

Angelo:(pacato)E’ vero !… hai ragione…cerchiamo di ragionare…(ma è palesemente agitato)

Renata: Angelo, ma spiegami, perché ieri hai ucciso quei due sbirri, ti rendi conto che adesso ci braccheranno? Guarda fuori, imbecille!

Angelo:Ci avrebbero cercato in ogni caso, brutta scema!

Viviana:(perentoria)Basta così, voi due, avete già parlato troppo…Ci farete cacciare in un gran casino…comunque, adesso siamo in guerra! Non possiamo permetterci di sbagliare! E questo vale per tutti!  Chiaro ?(indica i presenti)

Gli altri annuiscono

Viviana:Incomincio ad averne le tasche piene di voi due!(ad Angelo e Renata)Se non vi andava di stare, potevate pensarci prima, adesso  ci siete e si va fino in fondo!

Renata:(si altera, si scaglia su Viviana)Strega! Idiota , non ti permetto di usare questo tono, con me! (la colpisce con uno schiaffo, Viviana vacilla ma non cade)

Viviana:Ma va al diavolo, deficiente, cretina!

Nino🙁 si frappone tra le ragazze)Ma brave! Così la polizia arriva prima! (Le due donne si distaccano)

Entrano Katia, Victor, Boris, e Leopoldo. Sono tutti giovani, tranne Leopoldo, che appare anziano; è bendato e con le mani legate dietro la schiena, sofferente e cammina a fatica. Nino fa cenno ad Angelo; costui prende una poltrona, la sposta verso la finestra, gli altri, brutalmente fanno sedere Leopoldo.

Katia :(arrogante e beffarda)Chi lo interroga il rudere?

Renata:(si  avvicina a Katia, la scansa con violenza, mentre Viviana, sbuffa ed esce) Tu togliti di mezzo! Il vecchio lo interrogo io! E’ roba mia,  l’ho preso io! (gli altri si allontanano, sparsi)

Renata, prende una sedia, la pone davanti al prigioniero, sedendo a cavalcioni.

Renata: (cattiva e spietata) Domani, morirai, vecchio! (gli altri  siedono a circolo) Brinderò al mondo nuovo… berrò il tuo sangue!

Nino:( si alza, va verso Renata) Sta calma, R…(fa per dire il nome, ma Angelo di scatto lo zittisce)

Angelo:Niente nomi, imbecille!

Nino: Non delirare, sta buona!

Nello stesso attimo, Leopoldo emette un gemito di sofferenza.

Nino:(prende la pistola sul tavolo e la punta sulla testa del vecchio.) Zitto! O T’ammazzo!

Renata: (a brutto muso, a Nino) Zitto tu! Questa è roba mia! E’ carne che cucino io…

Leopoldo: (emette un gemito più sofferto, fa molta fatica nel parlare) Alla finestra…portatemi alla finestra (fatica)…voglio respirare!

Renata fa un gesto, invita Nino che a sua volta aiuta il vecchio, che barcolla, poi riacquista sicurezza, per poi barcollare di nuovo, Nino lo sostiene. Renata toglie la pistola dalle mani di Nino, che gli slega le mani. Gli altri, nervosi, osservano, senza nulla fare.

Nino:Non tolga la benda!O la uccido!

Leopoldo:(con tono più sicuro, ma con voce tremante) Grazie!(trema)

Nino🙁 preoccupato) Che ha professore, si sente male?

Leopoldo : (ostenta sicurezza) Nulla, proprio nulla, … passerà. Non vedo niente, ma so che laggiù c’è la mia città, ne sento l’odore, il suono.(tono pacato) Non lo sentirò più… (Chiude i pugni sul volto) Non parlerò più la mia lingua…(si gira) dite, ragazzi, è giunta la mia ora,vero? Allora, fatelo subito, liberatemi da questo tormento!

Renata🙁si avvicina al vecchio)Non ora, vecchio! Non ora!(viscida) Dovrai essere processato, prima! Fallo sedere! (a Nino) Sa come si chiama questo posto, prof ? (guarda i compagni) Inferno, prof! Inferno…moriremo tutti tra poco…e la bella città la fuori? Dica, prof, cosa si dice di noi, laggiù, che diranno? (urla in preda al delirio) Lo dica…(Nino cerca di fermarla)

Nino :(brusco) Basta così! Andiamo, decidiamo il da farsi con il vecchio !

Mentre escono, rientra Viviana con un radio transistor

Viviana:(euforica)Ragazzi parlano di noi!

Diana:Finalmente!

Boris:Sentiamo, quali buone nuove!(sarcastico)

Voce della radio— “…la polizia è sulle tracce dei terroristi. Il Cerchio si stringe! Il questore assicura che ormai è questione di ore!”—-

Viviana:(spegne la radio)Bastardi! Figli di puttana! Maledetti !(scaglia la radio contro il muro) Prepariamoci tra poco si scatenerà l’inferno!

Angelo: (cerca di calmare tutti) Non ancora detto ! Intanto cerchiamo di non fare più casino…(assume atteggiamenti di sicurezza fisica, ma palesemente è nervoso) Siamo più furbi di loro! Non ci prenderanno!

Katia🙁 rude) Davvero? E come ci difendiamo, con una sola pistola a testa? … arrendiamoci ! (brontola) facciamo finta che… (incerta) sia stato un brutto gioco, più grande di noi! La polizia capirà!

Renata🙁brutale e arrogante)I piedi piatti non capiscono un piffero! E tu stai zitta! Se ti vuoi arrendere, accomodati, la porta è quella! Io in mano alla polizia non ci vado! Piuttosto mi ammazzo!(si calma) E adesso ragioniamo sul da farsi, abbiamo poco tempo! Voi due… (indica Nino e Katia)restate a guardia del vecchio, gli altri mi seguano! Riunione, svelti!

Escono tutti, tranne Nino E Katia

Katia:(scuote la testa)Non è possibile!( A Nino) Non ne usciremo vivi!

Nino: (ostenta tranquillità) Ma sta buona! Tranquilla!…ma, si che ne usciremo vivi…(cinico, indica il vecchio ,che nel frattempo, si è assopito sul divano) Lui no! Uscirà in linea orizzontale! (ride nervosamente)

Katia:  (anche lei ride, ma poi la risata le si strozza in gola) Vorrei… crederti, caro,…vorrei crederti!(scoppia in un pianto di rotto)

Nino:( premuroso,le si avvicina, sfiorandole i capelli con la mano)Amore, non…

Katia:(in preda allo sconforto e disperazione) No,no… amor mio,no!(si butta tra le sue braccia) Il nostro tempo è finito! Finito, amormio!(alza la testa , fino a sfiorare le labbra di lui) Sento l’odore della morte, il sapore acre del sangue sui nostri corpi; ho freddo! (ha un brivido ) Perché questo freddo! (distacca da lui, si stringe la braccia al corpo)…perché?(trema vistosamente)

Nino:(le tocca la fronte,allarmato) Tu scotti! Cribbio! Hai la febbre! (si preoccupa, ma poi cambia atteggiamento) Ah, ma stai fingendo! Sei sempre stata brava, anche a scuola lo facevi, una volta inventasti una scusa per non fare il compito, ma anche adesso scherzi!, vero?

Cerca di assicurarla, ma la ragazza, si allontana da Nino, staccandosi con uno strattone.

Katia:Perché Nino, dimmi, perché siamo qui in questo inferno…avremmo potuto … forse…(fatica a parlare ) Un’altra vita… un’altra giovinezza…Tu, noi, io…

Nello stesso attimo, il vecchio si scuote dal torpore.

Leopoldo:Ah, ah(farfuglia) Che ore sono? Dove siamo? (tenta di slegarsi, ma Nino lo blocca)

Nino:(perentorio)Fermo!

Leopoldo:(realizza la situazione) Che volete da me?

Katia🙁seccata)Deciderà il consiglio!(a brutto muso a Leopoldo) Lei, per ora deve solo tacere, non contapiù nulla!(arrogante) Siamo noi i padroni ,qui!

Rientrano gli altri

Diana:(a passo svelto, verso Katia)Ebbene?…giù le zampe!Non toccarlo!(A Nino)Vieni qui ,tu! (Nino si avvicina , Dianagli bisbiglia qualcosa ) Chiaro ?

Nino:(a sua volta chiama a sè Katia:,tutti confabulano qualcosa, poi annuiscono)D’ accordo?

Leopoldo:(implora) Cosa volete dame?

Tutti siedono sul pavimento ad emiciclo, uno alla volta lentamente, tranne Boris e Viviana, che invece siedono a lato sx del proscenio, giocando a carte)

Boris🙁 con sarcasmo e cattiveria) Giochiamoci la pellaccia del rudere! Quanto credi potrà valere? E’un bel gioco, noncredi?(ride diabolica)

Viviana:(ride)Mi piace questo gioco!(ironica) Se vinco io, me lo rivendo al miglior offerente, a prezzo maggiorato!…Mentre se vinci tu…

Boris🙁 la interrompe)…lo fustigo in pubblica piazza !

Viviana e Boris ridono sguaiati, gli altri restano immobili come statue.

Boris:(spavaldo)Un euro a puntata!

Viviana: (spavalda) Troppo un euro!Il vecchio mica vale tanto !

Angelo si stacca dagli altri e va a sedersi presso i compagni

Angelo: (sarcastico) Gioco anche io!Se vinco gli taglio la capoccia!

Boris annuisce in silenzio,Viviana serve le carte, giocano, poi restano immobili.

Victor:(che nel frattempo ha costretto  il vecchio Leopoldo ad alzarsi) Muoviti, tu,vecchio rudere!

Leopoldo:(cammina a fatica) Uccidetemi… subito allora, se dovete farlo! Liberatemi da questo tormento insopportabile!(urla)

Victor, con cattiveria, lo spinge con violenza, Leopoldo cade pesantemente, si lamenta.

Victor:Non subito, vecchio…c’è tanto da supplicare, e poi pregare, urlare, voglio sentire la tua paura.(tutti si muovono,tranne i tre con le carte) Dovrai ricordarti il passato, rinnegarlo (lo prende per il bavero con violenza, lo alza) Stasera paghi tu per tutti !

Katia:( va verso Victor)Ma, no, no ! Non così !(ironica e cinica)) Deve arrivarci tutto intero alla morte !…

Mentre Katia dice tutto questo,Diana, come in preda ad una trance, tipo estasi incontrollabile, si alza e comincia  a camminare con gli occhi stravolti

Victor:(sorpreso)Diana, che hai?… (tende una mano a Diana) ma che fai, oh, porca miseria nera ! (prova ad agitare la mano davanti agli occhi, come fosse cieca, ma la donna si muove come una sonnambula) E’impazzita!

Victor guarda gli altri, che si muovono verso di lui, compreso i tre giocatori.

Renata:(autoritaria)Lo sapevo, cribbio!Una delle sue solite crisi…fermatela, bloccatela…(a tutti) e non state impalati, muovetevi!(urla)

Boris, Katia, Nino ed Angelo bloccano Diana, che si copre gli occhi, con le mani e resta immobile, gli altri si allontanano.

Nino:Non perdiamo più tempo, è ora di processo!

Tutti sono d’accordo.

Renata🙁si fa largo)Lo interrogo io! (ad Angelo) Fallo sedere!, forza!

Angelo esegue, fa sedere il vecchio (che è sempre bendato)

Renata🙁 ordina)Mettilo con la faccia al muro! (Angelo esegue)…(poi a Nino) Slegalo, e togli la benda,manon farti vedere in volto!…(agli altri) Dietro di me voi ! (a Leopoldo) Lei non si giri!

Diana si  smuove dal torpore.

Diana:(stravolta, delira)Dove sei figlio mio? (va verso il vecchio, lo abbraccia) Sei qui, finalmente sei tornato!(piange) Non lasciarmi più, non lasciarmi più!

Renata 🙁di scatto si precipita su Diana, scostandola con violenza)Toglietemela di mezzo questa!

Nino, in preda all’ira, afferra la pistola sul tavolo, fa fuoco tre volte su Diana, che cade senza un lamento! Morta!Nel frattempo Victor si precipita sul corpo inerte della donna, l’abbraccia, piange e guarda con astio Nino,vorrebbe scagliarsi su di lui, ma Renata lo blocca.

Katia🙁 urla inorridita) Ma che diavolo hai fatto! Imbecille, adesso ci piomberanno addosso gli sbirri! … ma perché l’hai uccisa?

Nino:Inutile farla vivere! La sua malattia peggiorava sempre di più! Era condannata!

Victor🙁si scaglia su Nino)Ma che sai tu…della sua vita !(urla) Io l’amavo! (piange disperato) Bastardo! Figlio di puttana!(i due si picchiano, gli altri li separano a forza)

Renata: (ironicamente applaude)Ma che bravi, bella scena patetica! (indica il corpo di Diana) Amanti delusi! Oh, sveglia bamboccioni, siamo in guerra! Lei era un peso, ce la siamo tolta dalle balle!(indica Diana morta) Non è più tempo di dolcezza…(abbassa il tono,vorrebbe piangere) La dolcezza è finita da un pezzo!

Il vecchio Leopoldo ha un lamento.

Leopoldo🙁 senza girarsi) Ma bravi ragazzi, bravi! Questo è il mondo nuovo che volete?

Viviana:Zitto tu! Tra poco vedrai,vecchio ! Vedrai un altro mondo !(ride)

Leopoldo :(faccia al muro)Allora, se devo morire, voglio esprimere l’ultimo desiderio!

Renata🙁cattiva)Ma davvero? (Guarda gli altri che annuiscono)…Sentiamo, questo desiderio!

Leopoldo:Voglio vedere i vostri volti! Non potete avere facce normali!

Nino:(ride)Ah, si? Ma davvero? Non abbiamo facce normali? (ridacchia agli altri) Ma sentitelo… e tu che faccia hai? Te la ricordi da giovane? Era bella ,vero? (di scatto, strattona il vecchio, lo gira a sé gli punta la faccia) Eccola, guarda la bene,  allora? Ti piace?(ride,ma subito cambia tono)   Non dirmi di no, ti prego, mi spezzi il cuore! (ridono, ma non Victor, ancora chinato sul corpo di Diana, piangendo)

Renata:(autoritaria) Basta così, basta con queste  sdolcinature borghesi. Si fa sul serio adesso… a sedere!… si dia inizio al processo! (al vecchio) Sei pronto?

Leopoldo:(rassegnato)Pronto.

Viviana:Domanda numero uno: cosa ci hai insegnato prof?

Leopoldo🙁cattedratico) Non potrei insegnare nulla agli uomini!

Nino: (perfido)Domanda numero due: perché nulla ci hai detto degli uomini…(tono drammatico grave)…della nostra miseria?

Leopoldo:(saggio)Perché sarei il più miserabile degli uomini!

Boris :(si alza)Domanda numero tre: perché siamo qui,noi, tu…

Si sente un fracasso infernale, la porta viene giù, entrano i carabinieri e sparano alcune raffiche di mitra, Nino colpito, cade, gli altri alzano le mani, Renata si butta sul ragazzo morente.

Renata🙁 urla disperata)Nino! Nooo! Che ti hanno fatto…Nino mio, non morire Te lo proibisco! Non fare di testa tua… (lo stringe a sé) Perché?

Nino🙁moribondo)……inutile…ormai, io,.. io mi fermo qui! Che bella, sarebbe stata la nostra gioventù…(reclina la testa) Renata; come faceva, la nostra canzone, faceva…(canticchia sforzando <>Dancing Queen)

Renata:(chinata su di lui , ne sostiene la testa, si sforza di ridere)Non te la ricordi più, amore! (Nino ,incomincia a rantolare, reclina ancora il capo)Nino,non morire…ti supplico.! (piange) Che ne è della tua vita…quanto dura ancora?(lo accarezza)

Nino:(raccoglie le ultime forze, carezza Renata)…dura, il tempo di una …canzone!(muore)

Renata lancia un urlo lancinante, si china su Nino, lo stringe, ma un carabiniere la solleva e insieme agli altri, viene trascinata a forza. Escono tutti. Sul pavimento restano i corpi senza vita di Diana e Nino.

Entra una strana figura, si rivolge al pubblico e dice:

E adesso, pubblicita’ !     (fa un movimento coreografico)

FINE