Nel cuore della città di Alessandria, il mondo carcerario, spesso percepito come oscuro e inaccessibile, riceve una nuova luce grazie all’impegno del Centro Servizi Volontariato Alessandria (CSVAA) e dell’Associazione BETEL. Con il supporto di partner istituzionali, queste organizzazioni hanno lanciato il 6° Corso di Formazione per Aspiranti Assistenti Volontari Penitenziari, una iniziativa che mira a formare volontari capaci di navigare e supportare efficacemente il complesso sistema penitenziario.
Il corso, che prende avvio ad aprile 2024, si articola in sei incontri formativi che culmineranno in una visita guidata al museo dell’ex-carcere “Le Nuove” a Torino. Questa struttura formativa non solo offre un’immersione teorica, ma anche pratica, permettendo ai partecipanti di comprendere a fondo le dinamiche di vita quotidiana all’interno delle istituzioni penitenziarie.
Con incontri previsti presso la sede del CSVAA e la Casa di Reclusione di San Michele, il programma del corso copre una vasta gamma di tematiche, dall’esecuzione penale esterna alla salute e al benessere dei detenuti. Ogni sessione è progettata per facilitare un approccio multidisciplinare, coinvolgendo relatori sia del settore volontario che istituzionale, che condividono esperienze e conoscenze per un quadro completo del sistema carcerario.
Il coinvolgimento di entità come il Garante per i detenuti, il SEAC, la CRVG, oltre al Coordinamento AVP Piemonte e Valle d’Aosta e la Caritas Diocesana, riflette l’importanza di una collaborazione inter-agency per affrontare efficacemente le sfide del sistema penitenziario. L’obiettivo è sviluppare competenze specifiche tra i volontari, rendendoli attori cruciali nel sostegno ai detenuti, agli ex detenuti e alle loro famiglie.
Questa iniziativa evidenzia l’importanza di una comunità ben informata e attivamente coinvolta nelle questioni penitenziarie, promuovendo una visione di “sanità di prossimità” che considera la realtà carceraria come parte integrante della società civile. Attraverso l’educazione e la formazione, il CSVAA e BETEL OdV sperano di alleviare le difficoltà incontrate dai detenuti e di promuovere un cambiamento positivo sia all’interno che all’esterno delle mura carcerarie.
Con oltre quarant’anni di servizio, BETEL OdV continua a essere un faro di speranza e di rinnovamento per il sistema penitenziario di Alessandria, dimostrando che l’educazione e il volontariato possono fare la differenza nella vita delle persone più marginalizzate. La partecipazione di nuovi volontari è non solo benvenuta ma essenziale per il continuo successo di queste iniziative, che mirano a costruire ponti di comprensione e supporto tra i detenuti e la comunità esterna.