MI SUEÑO
Pippo Bunorrotri
En mi sueño te beso
cuando el amanecer aparece
cuando la noche la luna ilumina
con ese beso que acaricia
tu rostro, que humedece tus labios
que arranca un suspiro de tu boca.
Toco el cielo volando
como águila Imperial
cuando en el sueño
me acaricias,
cuando tus dedos
rozan mi piel
y anhelo con esperanza
que el sueño sea
esa realidad que anhelo
estando frente a frente
para besar el rostro
de mi dulce amor
y sentir sobre mi piel
las caricias de sus dedos
y el suspiro de su boca
SOÑANDO
Sé que estas soñando…
conmigo,
como yo estoy soñando…
contigo,
por eso mis gestos
juegan a ser indefinidos
siendo definidos en el sueño,
sus movimientos son como son
como si olvidaran su intención.
En el transito del sueño, sueño
tus contornos se desvanecen
mis contornas de difuminan
mis actos se ralentizan
los tuyos transitan
en un duermevela.
La vida real nos llama
saliendo de nuestro sueño
lo que oscurece nuestro gesto
sin saber si alguna vez
volverá ese sueño inacabado
para ver qué sucede.
En la realidad de nuestras vidas
ese sueño camina agazapado
en los pliegues ordenados
de nuestro pensamiento
esperando al recuerdo de la memoria
mientras soñamos que nuestro sueño
sea una tangible realidad.
Pippo Bunorrotri.
IL MIO SOGNO
Pippo Bunorrotri
Nel mio sogno ti bacio
quando appare l’alba
quando la notte la luna illumina
con quel bacio che accarezza
il tuo viso, che inumidisce le tue labbra
che ti strappa un sospiro dalla bocca.
Tocco il cielo volando
come l’aquila imperiale
quando nel sogno
mi accarezzi,
quando le tue dita
mi strofinano la pelle
e a lungo con speranza
lascia che il sogno sia
quella realtà che desidero
trovarsi faccia a faccia
baciare il viso
del mio dolce amore
e sentirlo sulla mia pelle
le carezze delle sue dita
e il sospiro della sua bocca
SOGNANDO
So che stai sognando…
con Me,
come se stessi sognando…
con te,
ecco perché i miei gesti
giocano a essere indefiniti
essere definito nel sogno,
i loro movimenti sono quello che sono
come se avessero dimenticato la loro intenzione.
Nella transizione del sonno, sogna
i tuoi contorni sbiadiscono
i miei contorni si confondono
le mie azioni rallentano
il tuo passaggio
in una notte insonne
La vita reale ci chiama
uscendo dal nostro sogno
ciò che oscura il nostro gesto
senza sapere se mai
quel sogno incompiuto ritornerà
per vedere cosa succede.
Nella realtà della nostra vita
quel sogno cammina accovacciato
nelle pieghe ordinate
del nostro pensiero
aspettando il ricordo della memoria
mentre sogniamo che il nostro sogno
sia una realtà tangibile.
Pippo Bunorrotri.