Emozioni

piccole farfalline che affollano il nostro stomaco

la nostra mente

il nostro cuore

ci fanno tremare

ci tolgono il respiro

ci confondono

ci fanno perdere il controllo

Non aspettiamo

Facciamoci travolgere

Giuseppina De Biase

Con questi versi ho cercato di esprimere ciò che per me vuol dire emozionarmi ma per le cose belle, parlo solo di emozioni positive.
Non è facile riconoscere le nostre emozioni, sono talmente tante e diverse che a volte non riusciamo a darne il giusto nome o la corretta definizione e a volte non siamo in grado di esprimere tutto ciò che realmente stiamo provando.
Barbara Fredrickson, una psicologa americana ha individuato quattro tipologie di emozioni positive che sono: gioia, contentezza, interesse e amore.
Le emozioni positive sono importanti per noi perché svolgono una funzione di sprono e di motivazione dandoci forza e nuova carica.
Infatti nel momento in cui viviamo l’emozione positiva dentro di noi avviene un ampliamento tra l’azione e il pensiero per cui se proviamo gioia o interesse ci sentiamo pronti ad esplorare, a conoscere e ad essere più comunicativi, se proviamo la contentezza e l’amore apriamo il nostro cuore e siamo più pronti ad amare.
Ma da dove nascono le emozioni?
La parola emozione deriva dal verbo latino emovere che significa rimuovere… portare fuori… smuovere… scuotere…
Le emozioni quindi sono qualcosa che ci scuotono, sono sensazioni forti e sono fondamentali e importanti per il nostro benessere e delle volte anche alcune emozioni che molti considerano negative.
Ad esempio piangere, per molti è considerato una emozione negativa, che sia da persone deboli tanto che si cerca di contenere e di non esternare il pianto, ma non è così.
Infatti una volta pianto e sfogati si ci sente leggeri e si prova una piacevole sensazione di vuoto, di tranquillità, di leggerezza, di serenità e di calma.
Anch’io ho sempre contenuto il pianto, non piangevo mai, mi tenevo tutto dentro e invece ora mi sciolgo facilmente e spesso a un sorriso di felicità mi si accompagna una lacrima.
Molti si chiederanno? Ma è possibile che si piange anche per cose belle?
SI… perché il pianto ci può liberare non solo quando proviamo un grande dolore ma anche quando proviamo una forte tenerezza, un forte Bene e sono lacrime dolci che ci aiutano ad entrate in contatto con la nostra parte più intima e nascosta e a conoscerci di più nel profondo.
Allora emozioniamoci…
emozioniamoci consapevolmente e sempre di più…
Tocchiamo il cielo con un dito e cerchiamo di volare.