Il Salone di rappresentanza dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria ha ospitato una cerimonia speciale questo martedì, 30 aprile 2024, segnando l’inizio del percorso di tirocinio per 53 studenti del primo anno del corso di studi in Infermieristica dell’Università del Piemonte Orientale. La cerimonia rappresenta un ritorno tanto atteso agli eventi in presenza, segnando una fase significativa nella formazione degli studenti.
Un Momento di Svolta per i Futuri Infermieri
Dopo una pausa forzata dovuta alla pandemia di COVID-19, gli studenti, accolti da tutor e coordinatori, hanno avuto l’opportunità di riunirsi per un momento fondamentale del loro percorso accademico. Tra gli intervenuti alla cerimonia, Giovanni Chilin, coordinatore della didattica professionale, e Lorella Gambarini, direttore del DiPSa AOU AL, hanno dato il benvenuto agli studenti, insieme ad altre figure chiave come Enrica Freggiaro, Katia Faletti, Amanda Maragno, Tosca Vendramin e Fabiana Fabbrica, recente laureata e neoassunta presso l’AOU AL.
Il Programma di Tirocinio
I tirocinanti affronteranno un periodo di 43 giorni di tirocinio, suddiviso in due sessioni, che si svolgeranno in varie strutture del presidio ospedaliero. Questo tirocinio offre agli studenti una preziosa opportunità di applicare praticamente le conoscenze teoriche acquisite durante il corso di studi, sotto la guida attenta di esperti nel campo infermieristico.
Importanza del Tirocinio
Il tirocinio è un componente cruciale della formazione infermieristica, fornendo agli studenti esperienze dirette sul campo che sono essenziali per la loro crescita professionale. La cerimonia di accoglienza non solo celebra l’inizio di questo percorso pratico ma anche rafforza il legame tra teoria e pratica, essenziale nella formazione di infermieri competenti e pronti a entrare nel mondo del lavoro sanitario.
L’evento è stato coordinato da Milena Zoppi e Carla Vigliano, tutor della didattica professionale dell’Università del Piemonte Orientale, e rappresenta un passaggio importante per questi futuri professionisti della salute, impegnati a fare la differenza nella vita dei pazienti.
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