ANAS, IN PIEMONTE IL FOCUS SUGLI INVESTIMENTI: 1 MILIARDO E MEZZO   PER NUOVE OPERE E 710 MILIONI PER LA MANUTENZIONE PROGRAMMATA


A Fossano riflettori puntati sull’impegno di Anas nella regione durante il convegno “Strade e mobilità, il Piemonte si connette col futuro”, alla presenza del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e del vice ministro Edoardo Rixi;

Attivi investimenti per un totale di 2,28 miliardi di euro. Cresce la manutenzione programmata, dai 52,55 milioni di euro nel 2021 a circa 75 milioni di euro nel 2023, con un incremento di quasi il 50%


Torino, 3 maggio 2024

Anas ha attivi in Piemonte investimenti per circa 2,28 miliardi di euro: di cui 1,573 miliardi di euro riguardanti le nuove opere (in corso di realizzazione, prossimo avvio e progettazione), e i restanti 710,57 milioni di euro destinati a interventi di manutenzione programmata delle infrastrutture esistenti. Il dato è emerso nell’ambito del convegno “Strade e mobilità, il Piemonte si connette col futuro” organizzato a Fossano, in provincia di Cuneo, a cui hanno preso parte il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, oltre ai vertici di Anas, il Presidente Edoardo Valente e l’A.D. Aldo Isi, e al Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

Durante l’incontro si è parlato delle opere prioritarie per il Piemonte, tra cui la Tangenziale di Fossano, il Tunnel Tenda, la Variante di Demonte e la Tangenziale di Novara.

Il prossimo 31 maggio Anas riaprirà al traffico la Tangenziale di Fossano, attualmente interessata dai lavori di manutenzione straordinaria, per circa l’80 per cento del tracciato. La riapertura riguarderà 4 dei 5 viadotti interessati dagli interventi e consentirà di liberare il centro abitato dal passaggio dei mezzi pesanti, riportandoli sul tracciato. Il tratto che rimarrà chiuso, infatti, non riguarda il centro urbano e i lavori proseguiranno senza un incremento di traffico. Attualmente le opere strutturali dei 4 viadotti sono concluse e sono in fase di ultimazione le opere complementari. Il 7 maggio prossimo inoltre proseguiranno le attività di collaudo con l’esecuzione delle ulteriori prove di carico che si aggiungono a quelle già svolte nelle scorse settimane.

Per quanto riguarda il valico del Colle di Tenda, il progetto prevede la costruzione di una nuova canna monodirezionale nel senso Italia-Francia lunga circa 3 km e 200 metri dotata di una carreggiata larga 6,50 metri con una corsia di marcia larga 3,50 metri, una corsia di emergenza di 2,70 e banchina. L’avanzamento del rivestimento definitivo è completato al 90%.

La Variante di Demonte è invece un’opera che si sviluppa dal km 16,2 al km 18,7 in variante rispetto all’attuale statale 21, a sud dell’abitato di Demonte, in provincia di Cuneo. Il progetto prevede una variante con una lunghezza complessiva di 2,72 km con innesto sull’attuale strada statale attraverso due rotatorie, il viadotto sul rio Cant di 135 m, il viadotto Perdioni di circa 324m ed una galleria naturale di 647 m. L’intervento ha un importo complessivo di 92,13 milioni di euro finanziato dal recente Contratto di Programma Anas 2021-2025. Per questa opera è stato nominato commissario straordinario l’ingegnere Luca Bernardini, responsabile della Direzione Tecnica di Anas.

Anas è inoltre impegnata nel prolungamento della Tangenziale di Novara tra la strada statale 32 “Ticinese” e la statale 299 “Di Alagna”: l’estensione del nuovo tracciato è di circa 5,1 km e ricade nei territori comunali di Cameri, Novara e San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara. Il progetto di intervento prevede la costruzione di una piattaforma stradale larga 22 metri, con due corsie da 3,75 metri per senso di marcia, una banchina sul lato destro di 1,75 metri e sul lato sinistro di 50 centimetri con uno spartitraffico centrale di 2,50 metri. Le opere principali in progetto sono costituite da cinque viadotti in acciaio di tipo corten e dai tre nuovi svincoli di collegamento con le statali 32, 229 e 299.

Nel corso del convegno si è affrontato anche il tema della manutenzione programmata a cui il nuovo contratto di programma pluriennale dedica oltre la metà del totale degli stanziamenti.

In Piemonte si evidenzia un trend di crescita: dai 52,55 milioni di euro nel 2021 a circa 75 milioni nel 2023, con un incremento di quasi il 50%. I lavori di manutenzione programmata riguardano prevalentemente il risanamento del piano viabile, la manutenzione di ponti e viadotti, la sostituzione di barriere di sicurezza e la modernizzazione degli impianti tecnologici.