Legambiente

Legambiente: il nuovo cC6O4 è più pericoloso del vecchio PFOA?

Pesantissime le brevi dichiarazioni del Professor Carlo Foresta, Ordinario di Endocrinologia presso l’Università di Padova, durante l’audizione in videoconferenza alla Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati del 26 maggio: https://webtv.camera.it/evento/16233

Riferendosi al composto di brevetto Solvay e del quale la Solvay sta chiedendo di incrementare la produzione proprio nello stabilimento di Spinetta, il Professor Foresta dichiara: “ Ho la sensazione che il C6O4 sia ancora più pericoloso… …il C6O4 per alcune condizioni crea più problemi del PFOA”.

In attesa di completare e pubblicare lo studio scientifico, stavolta è il Professor Foresta a pretendere riservatezza. In passato era stata Solvay invocando il segreto industriale ad impedire l’accesso al pubblico.

Ci auguriamo che in attesa dell’imminente Conferenza dei Servizi per l’estensione della produzione e dell’uso di cC6O4, la Provincia di Alessandria rifletta sulle dichiarazioni di un illustre Professore e torniamo a riproporre le considerazioni finali delle osservazioni presentate ad ottobre 2019 da Legambiente:

Date le conoscenze di cui si dispone sugli effetti dei PFAS più studiati, nonostante tale sostanza (il cC6O4) sia “nuova”, la situazione è da considerarsi potenzialmente rischiosa per l’ambiente e la salute, non si può pertanto permettere, in nome del principio di precauzione, che la popolazione sia esposta e soggetta ad ulteriori danni…

….In ogni caso, sulla base delle osservazioni sopra riportate basate sulle informazioni ad oggi rese pubbliche, si richiede alla Conferenza dei Servizi istituita dalla Provincia di Alessandria, ed alla Provincia stessa, di pronunciarsi negativamente riguardo all’Autorizzazione Integrata Ambientale dell’impianto in oggetto, quanto meno fino a quando non venga accertata da un soggetto indipendente l’innocuità delle sostanze prodotte e/o immesse nell’ambiente.

Aspetteremo con interesse la pubblicazione del Professor Foresta, nella quale temiamo la parola innocuità sia del tutto assente.

Legambiente Ovadese Valli Orba e Stura